Mercoledì, 22 Marzo 2017 17:17

Cotugno, Tar accoglie ricorso contro la riapertura della scuola ma l'istituto (per ora) non chiuderà. Cialente: "Non ci sono altre soluzioni se non i doppi turni"

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Il Tar dell'Aquila ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di genitori degli alunni del liceo Cotugno che conteneva la richiesta di sospensiva del provvedimento con cui la provincia aveva disposto, due settimane fa, la riapertura della scuola a partire dal 13 marzo, eccezion fatta per i corpi F e G, ancora interdetti per motivi di sicurezza.

L'ordinanza del tribunale amministrativo segna senz'altro una vittoria per i genitori, i professori e gli studenti che chiedevano garanzie sulla sicurezza antisismica del fabbricato; per il momento, però, la scuola non chiuderà, e almeno fino al prossimo 5 aprile, giorno in cui il Collegio dei Giudici dovrà confermare - o rigettare - il provvedimento cautelare urgente espresso in giornata dal presidente Antonio Amicuzzi. Dunque, verrà fissata l’udienza di merito che farà slittare, ancora, la possibile chiusura.

D'altra parte, il presidente del Tar ha sottolineato nel dispositivo come non si possa interrompere dall'oggi al domani l'attività didattica, sebbene ci sia una esigenza di salvaguardia di alcuni, docenti e dipendenti".

Sta di fatto che la 'palla', a questo punto, passa alla Provincia che potrebbe anche decidere, innanzi alla conferma collegiale del giudizio monocratico, di tenere aperta la scuola, non trovasse altre soluzioni, ma se ne assumerebbe, ovviamente, la completa responsabilità.

Resta da capire, dunque, cosa accadrà: i genitori, gli alunni e il personale docente e amministrativo dell'istituto non vogliono tornare a fare i doppi turni e spingono affinché il comune e gli altri enti locali coinvolti in questa vicenda trovino spazi alternativi (si parla da tempo dell'ex Optimes) dove far svolgere le lezioni; proposta che ieri è stata votata a maggioranza dal consiglio comunale, dove era stata portata con un ordine del giorno a firma di Appello per L'Aquila che vogliamo. Tuttavia Massimo Cialente, sempre nella seduta di consiglio di ieri, aveva detto che un trasferimento delle classi del Cotugno alla Optimes o in altri edifici era, per il momento, una strada non percorribile. "Se il Tar accoglie il ricorso si torna ai doppi turni" aveva dichiarato, in maniera categorica, il primo cittadino.

"Il presidente del Tar - commentano gli avvocati che hanno curato il ricorso - ha riconosciuto le esigenze cautelari rappresentate nel ricorso, ritenendo prevalente l'interesse alla sicurezza e alla incolumità personale degli studenti, dei docenti e del personale che operano nel complesso di Via da Vinci n.8. Ha pertanto sospeso gli effetti del provvedimento adottato dal Presidente della Provincia, il quale dovrà ora trovare una nuova ed idonea sistemazione che consenta la prosecuzione, in condizioni di sicurezza, dell'attività didattica, che nel frattempo continuerà a svolgersi nei consueti locali".

Per scaricare il testo del provvedimento del Tar cliccare QUI.

 

Cialente: "Sono senza parole"

"Sono senza parole", è il commento a caldo di Massimo Cialente; "non capisco cosa si è ottenuto. A meno che il presidente della Provincia non abbia altre soluzioni, i ragazzi dovranno tornare a fare i doppi turni, perché in città non abbiamo alternative. Non credo che in altre città esistano scuole più sicure delle nostre se non forse il liceo scientifico di Avezzano che è stato appena ricostruito".

La Optimes? "Ci vorrà ancora tempo per predisporla e che nessuno pensi ad altre soluzioni private, molto meno sicure e garantite. Forse qualche genitore ha strumentalizzato questa vicenda". (R.C.)

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Marzo 2017 22:07

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