Venerdì, 05 Maggio 2017 10:17

Sangermano (Cisl): "Garanzie per i lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso"

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"Subito il pagamento degli stipendi ai lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso".

A sollecitare il Comune e l'amministratore unico della società a far fronte alla copertura delle spettanze arretrate ai dipendenti del Centro turistico è il segretario provinciale della Cisl, Paolo Sangermano. "Quella che si è appena chiusa è stata definita dagli operatori del settore la peggiore stagione turistica del Gran Sasso degli ultimi anni, con appena 47 giorni di apertura degli impianti e numeri di presenze risibili. Ma ciò che maggiormente preoccupa - spiega il sindacalista - è la situazione di difficoltà che si trovano a vivere i dipendenti del Centro turistico, alle prese con mensilità arretrate e una completa incertezza nel futuro".

Troppe le incognite che pesano sullo sviluppo del Gran Sasso, "dalla sostituzione dell'impianto delle Fontari alla mancanza di un piano di marketing e di promozione territoriale a 360 gradi, che consenta di promuovere non solo il turismo invernale, ma la fruibilità della montagna aquilana durante tutto l'anno".

La Cisl chiede garanzie per i lavoratori del Centro turistico, "che pagano lo scotto dei continui rinvii della riperimetrazione dei vincoli e dell'applicazione del Piano d'area, nonché di una scarsa dotazione infrastrutturale, necessaria per portare il Gran Sasso ai massimi livelli di sviluppo e attrazione turistica. Il mancato pagamento delle spettanze dovute è la punta dell'iceberg di una programmazione deficitaria, che va a discapito delle maestranze, a cui viene negato il diritto al pagamento dello stipendio per le continue divergenze tra glòi enti preposti. Sollecitiamo l'intervento del Comune - conclude Sangermano - per risolvere una situazione non più sostenibile".

Ultima modifica il Venerdì, 05 Maggio 2017 10:23

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