Martedì, 09 Maggio 2017 21:41

Sanità: Regione e Università abruzzesi insieme per formazione e investimenti

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Un'intesa tra Regione e Università, per avere maggiore certezza nelle scelte, nella pianificazione e negli investimenti.

E' stato firmato in serata, a L'Aquila, il protocollo "per la disciplina dei rapporti tra servizio sanitario e università con riferimento all'attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'università, nell'ambito dell'attuale assetto organizzativo sanitario della regione Abruzzo".

L'intesa è stata sottoscritta tra Regione Abruzzo, Università degli studi di L'Aquila e Università degli studi "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara a firma del Presidente Luciano D'Alfonso, del prorettore Carlo Masciocchi per l'Università degli studi di L'Aquila e del rettore Michele Vacca per l'Università degli studi 'G. D'Annunzio' Chieti - Pescara. Presenti anche i direttori generali delle quattro Asl abruzzesi, la rettrice dell'università di L'Aquila Paola Inverardi e l'assessore alla salute Silvio Paolucci.

"Un atto di programmazione che attendiamo da circa 20 anni - ha sottolineato Paolucci - La programmazione formativa universitaria delle due facoltà di medicina per gli specializzandi è sotto l'ombrello di una programmazione regionale più ampia. Questo vuol dire molto. Vuol dire investire sulle scuole di formazione, sulla rete assistenziale sugli specializzandi e mettere in grado tutta la rete assistenziale e tutti i presidi di avere a disposizione un alto livello di formazione".

Nell'elaborazione e la stesura dei documenti di programmazione regionale, la Regione dovrà tener conto dei programmi di sviluppo della Facolta/scuola di medicina e dei suoi corsi di studio.

Con la firma della convenzione Regione e Università convengono che la Scuola di Medicina e Chirurgia per l'Ateneo di L'Aquila e la Scuola di Medicina e Scienze della Salute  per l'Università di Chieti concorrano al raggiungimento degli obiettivi della programmazione socio-sanitaria regionale con le attività assistenziali svolte per il Servizio sanitario regionale, in connessione con le attività di ricerca e di didattica, dei corsi di studio e di formazione specialistica delle scuole. S'impegnano a perseguire  efficacia, efficienza ed economicità, miglioramento della qualità dell'assistenza, della didattica e della ricerca, sviluppo della ricerca biomedica traslazionale e clinica con modelli organizzativi e funzioni sinergiche.

Ultima modifica il Martedì, 09 Maggio 2017 22:19

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