Sabato, 17 Giugno 2017 10:08

Tensiter licenzia 10 dipendenti, sindacati: "proroga cassa integrazione"

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Ne avevamo scritto mercoledì [Leggi qui], ieri è arrivata la conferma a margine di un incontro convocato nella sede di Confindustria: la Tensiter ha annunciato, tramite l'amministratore delegato, Paolo Chiaves, l'apertura della procedura di licenziamento collettivo per dieci dei 24 dipendenti dello stabilimento aquilano.

"Il licenziamento collettivo per dieci dipendenti, otto operai e due impiegati - ha spiegato Pietro Di Natale, segretario regionale Filca Cisl - è stato motivato dall'azienda con la mancanza di commesse. Secondo l'amministratore delegato, Chiaves, il fatturato dall'inizio dell'anno è diminuito notevolmente, tanto da indurre la società ad un taglio drastico dei lavoratori. Si tratta della seconda procedura di licenziamento avviata dalla Tensiter nell'ultimo anno", ha sottolineato il sindacalista.

Nonostante i 47 milioni di euro di investimenti nel settore edile annunciati dal Governo, l'azienda ritiene lo stallo del comparto delle infrastrutture e dei lavori pubblici tale da "non consentire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nello stabilimento di Bazzano". Immediata la risposta delle organizzazioni sindacali che hanno presentato un pacchetto di richieste, che verrà analizzato nel prossimo incontro, fissato per il 22 giugno, nella sede degli Industriali. "Chiederemo alla Regione una proroga per l'accesso alla cassa integrazione, che al momento è consentita solo per le aziende che hanno subito danni dal sisma", ha chiarito Di Natale, "qualora la Tensiter dovesse procedere con i licenziamenti, chiederemo che venga applicata la fuoriuscita volontaria dall'azienda, con l'eventuale reintegro delle maestranze poste in cassa integrazione, qualora si verificassero le condizioni per riprendere l'attività".

Ultima modifica il Sabato, 17 Giugno 2017 23:36

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