Il giudice di esecuzione, tramite un'ordinanza di assegnazione dei crediti, ha disposto che il colosso Impregilo possa ritirare dalla tesoreria del Comune dell'Aquila circa 14 milioni di euro relativi all'annoso contenzioso sui lavori per il megaparcheggio di Collemaggio. A darne notizia è Il Centro.
Si tratta di una vera e propria batosta per l'amministrazione guidata da un mese dal nuovo sindaco Pierluigi Biondi.
La vicenda è nata oltre vent'anni fa. Il megaparcheggio nella zona della Basilica di Collemaggio fu progettato dalla giunta di Enzo Lombardi e attivato dal sindaco Biagio Tempesta. Ma nessuna delle due amministrazioni, né le seguenti guidate da Massimo Cialente, ha pagato i lavori realizzati dal colosso dell'edilizia italiana Impregilo.
La disposizione di ieri rappresenta un ordine esecutivo per ottenere una somma che Impregilo aveva già iniziato a pignorare nella scorsa primavera, anche perché Il Comune non era riuscito a rateizzare i pagamenti, costretto dai vincoli del Patto di Stabilità. L'amministrazione aveva poi tentato una transazione con l'azienda, senza successo.
Impregilo realizzò i parcheggi sotterranei del terminal "Lorenzo Natali", il collegamento con la statale 17, il tapis roulant e il tunnel di collegamento con Piazza Duomo. Terminate le opere, contestò i tempi biblici dei lavori, che si protrassero fino all'estate 1997 (44 mesi), oltre i termini previsti. E non per mancanze dell'impresa, che pretese per questo il ristoro dei danni e dei maggiori oneri sostenuti.
L'atto di citazione venne notificato al Comune dell'Aquila nel 2006, ma l'amministrazione di allora si costituì soltanto nel 2007. Nel 2015 la sentenza di primo grado: il giudice condannò l'ente al pagamento di circa 10 milioni.
"Cercheremo di capire con l'azienda se c'è la possibilità di trattare questo importo, anche se non possiamo parlare di transazione, perché l'ordine è esecutivo", è il commento del sindaco Biondi a old.news-town.it.
"Questa è la storia della pubblica amministrazione - aggiunge il primo cittadino - in questo Paese manca l'etica della responsabilità. Si creano queste situazioni, pensando che poi verrà sempre qualcun'altro ad amministrare. A pagare è sempre la collettività".
Come se non bastasse, è inoltre ancora pendente un altro contenzioso tra il Comune e l'azienda Irti (fallita da tempo) per altri 10 milioni di lavori non pagati, sempre per la costruzione del parcheggio a Collemaggio.