Venerdì, 01 Settembre 2017 12:47

Incendio Valle Peligna, fiamme contenute a Roccacasale: si lavora a due linee tagliafuoco

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E’ stato contenuto l'incendio che, da giorni, minaccia Roccacasale, bruciando Colle delle Vacche e Colle delle Fate; il lancio dei canadair ha permesso di contenere il fronte delle fiamme che, nella mattinata di ieri, avevano svalicato in località Valle Silvana, avvicinandosi all'abitato.

Intanto, l'esercito sta lavorando alla linea tagliafuoco in località Orsa che, due giorni fa, era stata bloccata dalla Forestale per il sussistere del rischio idrogeologico: sul posto ha operato per l'intera giornata una pala meccanica che, in giornata, sarà affiancato da un altro mezzo. Si sta realizzando anche una seconda linea, al di sopra del paese, con l’apporto di numerosi volontari arrivati da tutta la Valle Peligna e con la Brigata di Solidarietà Attiva di Pescara. C'è bisogno di altri volontari, tuttavia: servono soprattutto rastrelli - fondamentali per ripulire il sottobosco - pale o roncole, vestiti idonei (pantaloni tecnici o jeans lunghi, fazzoletto o mascherine per ripararsi dalla polvere, guanti da lavoro), pettorina catarifrangente, caschetti antinfortunistici, scarpe da trekking o scarpe anti-infortunistiche. Ci sono squadre specializzate che stanno tagliando gli alberi: il compito dei volontari sarà spostare il legno tagliato (rami e tronchi) e cercare di pulire l'area da fogliame e pigne. Appuntamento fissato alle 07:30 al municipio di Roccacasale.

Lungo la sterrata che costeggia l'abitato a sud, ruspe e mezzi vari stanno invece ampliando la strada così da renderla accessibile per l'eventuale intervento da terra dei vigili del fuoco. Si sta valutando, infine, una terza linea spargifiamme nel versante nord del paese, a ridosso del castello. A darne notizia è il quotidiano Il Germe.

Il report del Com di Sulmona

Il Centro Operativo Misto di Sulmona, coordinato dal vice prefetto dell'Aquila, Natalino Benedetti, ha emanato il comunicato n. 4 contenente il resoconto delle attività svolte nella giornata di ieri, giovedì 31 agosto.

Mezzi aerei ed uomini impiegati:

- in Località Monte Morrone sono stati impegnati n. 3 Canadair, dalle 7,50 alle 17,55, che hanno effettuato n. 56 lanci per 6.000 litri cadauno; un elicottero Erickson, ha operato dalle 9 alle 13,30, con all'attivo 43 lanci per 10.000 litri cadauno;
- in località Prezza, Goriano e Raiano, sono stati impiegati i seguenti mezzi aerei: un elicottero dei Vigili del Fuoco dalle 9,45 alle 16,20 ha effettuato 120 lanci per 1.000 litri cadauno.

Personale e mezzi impiegati a terra:

- in località Monte Morrone: diverse squadre miste (VVF, Esercito e Volontari) per un totale di 100 unità con vari mezzi antincendio;
- in località Prezza, Goriano, Raiano: varie squadre miste per un totale di 35 unità con diversi mezzi antincendio;
- in Località Pacentro: varie squadre miste per un totale di 25 unità con vari mezzi antincendio;
- in località Secinaro: varie squadre miste per un totale di 35 unità con vari mezzi antincendio.

Resoconto sommario

Nella serata di ieri il fronte Pacentro poteva dirsi sotto controllo; il fronte Secinaro è stato completamente bloccato nell'area a ridosso dell'abitato e non desta preoccupazione; rimane controllato da terra il fronte che procede verso l'abitato di Tione; l'incendio verso la sommità del monte, direzione Caramanico, è in spegnimento con 2 Canadair.

Raccomandazioni di carattere sanitario. Rimane la raccomandazione, in caso di fumo, di tenere le finestre chiuse e di lavare accuratamente frutta e verdura. Permangono 3 centraline per il monitoraggio dell'aria in località Prezza, Pacentro e Marane case Nuove (Sulmona); dall'ultima comunicazione dell'Arta e per tutto il periodo monitorato (22-31 agosto) si è rilevato che non ci sono mai state criticità con potenziale pericolo per la popolazione; l'andamento delle polveri è in progressiva discesa fino al raggiungimento di valori fisiologici.

Ultima modifica il Venerdì, 01 Settembre 2017 23:01

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