Attraverso il Fondo Nazionale per la prevenzione del rischio sismico, di cui all'art. 11 del DL n. 39/2009 (annualità finanziarie 2014 e 2015), la Giunta regionale, nella seduta di oggi, ha deliberato contributi per la riduzione del rischio sismico a edifici scolastici pubblici con funzioni strategiche ai fini di protezione civile.
La selezione degli istituti scolastici, svolta dal Dipartimento Opere Pubbliche, Servizio Prevenzione dei Rischi di Protezione Civile della Regione Abruzzo, ha visto assegnare risorse per 6.781.010,03 euro a n. 9 Comuni. La procedura è scaturita a seguito delle ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC n. 293 del 26 ottobre 2015 - attivazione dell'annualità 2014 OCDPC 293/2015 e OCDPC n. 344 del 9 maggio 2016 - attivazione dell'annualità 2015 OCDPC 344/2016).
L'intervento economico messo a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri riguarda una risorsa complessiva di 21.190.656,34 euro che, secondo le ripartizioni previste dalle ordinanze, viene così assegnato: una quota del 20% per interventi sul patrimonio edilizio privato per un importo complessivo pari a 4.238.131,27 euro da disciplinare con apposito successivo atto di Giunta regionale; della somma disponibile, il restante 40%, ovvero 6.781.010,03 euro, al finanziamento degli interventi antisismici su edifici scolastici pubblici oggetto della presente deliberazione e la somma restante, pari ad 10.171.515,04 euro, ad interventi su edifici a carattere "strategico" ai fini di protezione civile (COC, COM, altro) da definire con successivo atto di Giunta regionale.
La disponibilità attuale consente di intervenire su una parte degli edifici scolastici bisognevoli di miglioramenti e/o adeguamento antisismico che si sommano a quelli già oggetto di premure con altre misure regionali e nazionali. "Si continuerà a lavorare per favorire il finanziamento dell'intera graduatoria di questa misura soprattutto per quelle situazioni maggiormente delicate e con carattere di priorità", ha commentato il presidente Luciano D'Alfonso.
Ecco il quadro degli interventi:
- scuola Primaria e Secondaria del Comune di Palena (2.500.000 euro);
- scuola Primaria "V. Ruffini" del Comune di Canzano (966.750 euro);
- scuola dell'infanzia del Comune di Turrivalignani (539.100 euro);
- scuola secondaria di I grado del Comune di Montenerodomo (312.450 euro);
- scuola primaria "Alessandrini" del Comune di Ari (434.850 euro);
- scuola dell'infanzia del Comune di Rapino (337.640 euro);
- scuola primaria "Iqbal Masih", tre corpi, del Comune di San Benedetto dei Marsi (880.854 euro);
- scuola dell'infanzia e primaria del Comune di Cellino Attanasio (669.860,40 euro);
- scuola dell'infanzia del Comune di Farindola (139.505,63 euro).