La Fiom della provincia di L'Aquila e le RSU di Intecs-L'Aquila giudicano gravissimo l'atto di chiusura del laboratorio di Ricerca e Sviluppo.
"È assurdo che questa società da una parte licenzi tutti i lavoratori e dall'altra, con disinvoltura, continui ad affittare gli spazi dello stabile che dovrebbero continuare ad essere utilizzati per i Ricercatori", denuncia il sindacato.
La Fiom ha già segnalato alle autorità competenti la necessità di una opportuna verifica sull'utilizzo dello stabile rispetto alla sua reale destinazione d'uso.
Nella giornata odierna, inoltre, è stata inoltrata all'ispettorato del lavoro una richiesta di verifica sulla compatibilità tra il Contratto di Solidarietà e la procedura di chiusura della sede Intecs di L'Aquila. "Troviamo singolare che solo qualche settimana fa la Intecs abbia partecipato all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) per la realizzazione del "Dominio ICT/Aerospazio - Abruzzo". Sarebbe stato quantomeno un atto di pudore non partecipare a tale iniziativa, così come sarebbe un atto dovuto ritirare eventuali adesioni da tale iniziativa. Bene ha fatto la Regione ad escludere la Intecs dalla riunione del Polo ICT.
La Fiom continuerà a denunciare i comportamenti di questa azienda al fine di evitare oltre il danno anche la beffa.