"I lavoratori della M&P, la società che gestisce il megaparcheggio di Collemaggio, all'Aquila, sono pronti a scendere in piazza con una manifestazione di protesta che richiami l'attenzione pubblica su una vertenza che si trascina da troppo tempo". La mobilitazione viene annunciata da Domenico Fontana, Filt- Cgil, e Angelo De Angelis, Fit- Cisl.
"I dipendenti, in tutto una ventina, sono esasperati", dicono i sindacalisti, "da oltre due mesi non percepiscono lo stipendio e i pagamenti delle spettanze arrivano sempre a singhiozzo. Abbiamo messo in piedi innumerevoli tavoli di trattativa, ma azienda e Comune non riescono a trovare un'intesa. I passi avanti fatti finora sono piccolissimi rispetto alla gravità della situazione che investe 20 dipendenti, il cui futuro è a rischio.
La M&P, società che gestisce il terminal "Lorenzo Natali" e che prima del sisma aveva una convenzione in essere con il Comune dell'Aquila anche per i parcheggi a pagamento, più volte sollecitata sull'argomento, si trincera dietro l'operato dell'amministrazione, che ancora non prende una decisione definitiva sulle strisce blu".
La vertenza si è aperta nel 2009 quando, dopo il sisma, è stata sospesa la convenzione con la Mobilità&Parcheggi. "A pagarne le conseguenze sono esclusivamente i lavoratori che non percepiscono lo stipendio regolarmente e vantano anche dei crediti nei versamenti Irpef. Ciò che chiediamo", concludono Fontana e De Angelis, "è un atto di responsabilità da parte dell'azienda e dell'amministrazione comunale, che devono dire con chiarezza cosa intendono fare.
Il megaparcheggio, punto di snodo del trasporto pubblico urbano ed extraurbano dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Basta vedere le condizioni in cui versa per comprendere come, a risentirne, sono anche i servizi offerti all'utenza".