Venerdì, 19 Luglio 2019 15:21

L'Aquila, le nuove misure per il centro storico: isola pedonale permanente e 140 parcheggi in più

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141 stalli in più per la sosta in centro storico istituiti grazie all'eliminazione di divieti di sosta e al recupero delle aree adibite a deposito materiali. Questa la novità del piano parcheggi provvisorio illustrato stamane dall'assesore Carla Mannetti in Commissione Territorio, cui, dopo il voto in Consiglio comunale, è stato affidato il coordinamento degli interventi, nel breve e medio termine, per affrontare le problematiche e proporre prospettive per il rilancio del centro storico.

Le aree interessate dalle modifiche nella sosta, che diventeranno operative non appena saranno ultimate le necessarie modifiche alla segnaletica orizzontale e verticale, riguardano le zone in prossimità dei principali servizi. In particolare, Corso Vittorio Emanuele (40 posti), Via Camponeschi (11 posti), Piazza San Silvestro (30 posti) e Piazza Duomo (30 posti). Come anticipato la settimana scorsa, altri trenta stalli sono stati recuperati dalla riapertura di Piazza Bariscianello, adibita nel post - sisma ad area deposito materiali.

Alle misure presentate oggi, seguiranno interventi a breve, medio e lungo termine che consentiranno di far fronte all'emergenza parcheggi in centro con la realizzazione di altri 111 stalli, per un totale di 256 posti auto disponibili una volta ultimati tutti gli interventi individuati dal piano.  "Quella che presentiamo oggi è una prima bozza del piano parcheggi provvisorio - ha precisato Mannetti - Entro il mese di agosto saranno disponibili altri trenta posti auto: venti al Parco del Castello (nell'area già adibita a parcheggio) e dieci a Piazza S. Maria Paganica".

Quindi le azioni a medio e lungo termine, che prevedono il recupero del parcheggio del Palazzo Telecom di via Strinella, la realizzazione di un'area di sosta regolamentata con disco orario all'ex Ospedale San Salvatore, nei pressi del Dipartimento di Scienze Umane. Per quest'ultimo intervento, però, sarà necessaria l'apertura di un tavolo con la Asl e l'Università dell'Aquila. "Da un primo confronto che io e l'assessore Fabrizi abbiamo avuto con l'Università - ha spiegato Mannetti - quest'ultima si è mostrata favorevole all'istituzione di una fascia oraria per l'utilizzazione dell'area (che resterebbe chiusa durante la notte) non appena saranno effettuati gli interventi di pulizia straordinaria e di messa in sicurezza dell'immobile dell'ex San Salvatore. Ovviamente questo ci impedisce di rientrare nell'area nel breve periodo".

Ancora da definire le modalità di gestione ed utilizzo del mega-parcheggio di Collemaggio, che conta 720 stalli. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto la sospensiva presentata dalla Mobilità e Parcheggi (M&P) contro il provvedimento del Comune con cui veniva revocata alla stessa società la concessione del parcheggio, il Comune sta pensando a una gestione provvosoria dell'area da parte dell'Ama, in attesa dell'espletamento della gara pubblica per l'affidamento. Per i lavoratori, ha assicurato l'assessore, sarà prevista l'applicazione della clausola sociale. Intanto, ha annunciato Mannetti, "il prossimo ventidue luglio incontreremo i vertici M&P per il passaggio di consegne".

Ci sono poi i parcheggi privati. Mannetti ha svelato il progetto presentato dalla società Unirest (attualmente proprietaria di 50 stalli situati nei pressi del ponte Belvedere) che intende realizzare un nuovo parcheggio nei pressi dell'ufficio postale della Torretta. "Il progetto, che dovrebbe essere approvato a breve, - ha affermato Mannetti - prevede l'istituzione di 250 posti auto, di cui 100 già disponibili e 150 da realizzare".

Ancora da sciogliere, invece, il nodo relativo al traffico in entrata. A tal riguardo, è in programma un incontro con Ance e con le ditte impegnate per la ricostruzione finalizzato alla regolamentazione dell'orario di accesso in centro storico dei mezzi pesanti e alla revisione dei criteri per la concessione dei permessi relativi alla circolazione e alla sosta.

Il piano cui sta lavorando l'assessorato guidato da Mannetti, è frutto di un processo di confronto tra le varie associazioni di categoria e di cittadini che, a vario titolo, frequentano il centro [ qui e qui gli approfondimenti ] e di uno studio finalizzato a modulare l'offerta di sosta nelle aree centrali e presso i principali poli attrattori, sulla base del fabbisogno reale. Dal raffronto tra varie banche dati (attività presenti in centro storico, elenco cantieri attivi e uffici pubblici, anagrafe, dati sulla raccolta differenziata, utenze domestiche pre-sisma, utenze Tari e acqua,) le presenze stimate in centro sono pari a 3355 unità a fronte di un'offerta complessiva di parcheggi in centro storico (compresi quelli del Terminal e del Palazzo dell'Emiciclo), pari a 2270 posti.

Lo studio, ha precisato Mannetti, sarà utile anche ai fini della redazione del Pums che, dopo l'approvazione dei macro obiettivi, è entrato nella fase di costruzione dei lineamenti progettuali. Come sottolineato dai commissari Masciocco e Romano, a breve, il problema sarà quello di conciliare interventi che incoraggiano l'uso di auto private, come la realizzazione di nuovi parcheggi, con il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile finalizzato, tra le altre cose, alla progressiva pedonalizzazione del centro e al potenziamento del trasporto pubblico, Sarà necessaria una programmazione che però, al momento, manca.

Dal 1 agosto, via alla pedonalizzazione permanente del centro (ma solo di sera)

Altra novità importante annunciata dall’assessore Mannetti e dalla cabina di regia “intersettoriale” costituitasi in seno alla maggioranza è la pedonalizzazione serale del centro storico – dalle 18 alle 24 - che scatterà a partire dal 1 agosto.

Non sarà una misura limitata solo all’estate, ai fine settimana o a eventi speciali come Cantieri dell’Immaginario, venerdì delle famiglie, Perdonanza e maratona jazz. Sarà invece un provvedimento permanente e definitivo.

La zona pedonale si estenderà dalla Fontana Luminosa alla Villa Comunale, includendo corso Vittorio Emanuele II, Piazza Duomo, corso Federico II ma anche via San Bernardino, corso Umberto I, Piazza Palazzo, via Garibaldi, piazza Regina Margherita e piazza Chiarino.

Rimarranno invece aperte al transito delle auto via Sallustio, via Fortebraccio, via Castello e via Malta, per permettere alle auto di defluire verso viale Gran Sasso. Una delle novità sarà infatti la chiusura al traffico anche della Fontana Luminosa, che sarà dotata, una volta conclusi i lavori dei sottoservizi, di nuovi stalli per i taxi e di nuove soste per disabili e portatori di handicap. I residenti, ovviamente, avranno comunque diritto al passaggio.

Per far rispettare le nuove disposizioni, ci saranno controlli più frequenti e capillari della polizia municipale: "Saremo inflessibili" promette Mannetti.

La cabina di regia è un coordinamento tecnico-amministrativo costituitosi in seno alla giunta – ne fanno parte gli assessori Mannetti (Trasporti), Fabrizi (Opere pubbliche e ricostruzione), Ferella (Urbanistica) e Daniele (Commercio) - ma aperto anche ai consiglieri dei gruppi di maggioranza.

Nata nel 2017 con tanto di delibera (la 405) ma rilanciata, due mesi fa, dopo due anni di sostanziale inattività, da un ordine del giorno presentato in consiglio comunale da Giorgio De Matteis (Forza Italia), la cabina di regia è una sorta di mini task-force chiamata a discutere temi e progetti che richiedono un approccio multidisciplinare: dai parcheggi alla pianificazione urbanistica, dal commercio alle opere pubbliche. La pedonalizzazione permanente del centro nelle ore serali è, appunto, il primo atto concreto prodotto dal coordinamento.

“Il nostro obiettivo, a lungo termine, è quello di arrivare a liberare tutto il centro dalle auto e il nuovo piano urbano per la mobilità sostenibile andrà proprio in questa direzione”.

“Il consiglio ci aveva dato degli obiettivi” osserva Daniele Ferella “e noi li abbiamo raggiunti, anche in temoi brevi. Tutto ciò è stato possibile grazie alla collaborazione tra giunta e consiglio. Useremo lo stesso approccio anche per gli altri atti di programmazione, dal piano regolatore al nuovo piano del commercio.  Questa amministrazione, checché ne dica qualcuno, ha molto a cuore la rivitalizzazione del centro. E’ chiaro che gli altri atti di programmazione richiederanno la partecipazione anche di altri enti, a partire dalla provincia per il destino del palazzo dei Quattro Cantoni, dove vogliamo torni la biblioteca provinciale”.

“Tutto inizia ad avere una sua logica e una sua omogeneità” osserva Girgio De Matteis “Finalmente abbiamo una visione precisa sul futuro della città. Il coordinamento è un momento di confronto dove nessuno fa il primattore, ringrazio tutti gli assessori per la disponibilità che hanno dimostrato”.

Anche Ersilia Lancia (Fratelli d’Italia) sottolinea un ritrovato spirito di squadra: “Ora c’è una visione di sistema e un metodo di lavoro finalmente unitario. Adotteremo questo stesso schema in ogni altra decisione su temi cruciali”.  

“La prossima settimana” annuncia Raffele Daniele “porteremo in giunta il nuovo piano sull’edilizia scolastica  e a breve sarà pronto anche il piano del commercio, per il quale incontreremo gli esercenti e le associazioni di categoria. Ognuno di questi atti programmatori passerà anche in consiglio perché vogliamo che su temi così importanti ci sia il contributo di tutti”.

Ultima modifica il Sabato, 20 Luglio 2019 14:17

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