La Procura contabile di Regione Abruzzo ha mandato a processo, a vario titolo, Pierluigi Marramiero, Mauro Santilli, Danilo Di Costanzo, Antonio Vittorini e Raffaele Natuzzi, membri della società M&P, Mobilità e Parcheggi Scarl.
Sarebbero responsabili di un danno erariale pari a 218mila euro ai danni delle casse del Comune dell'Aquila per mancati introiti sulle soste automezzi e bus nel parcheggio Lorenzo Natali (noto come megaparcheggio di Collemaggio) e per quelle a raso in varie zone della città; viene contestato, inoltre, un danno da disservizio di 4 mila euro da suddividersi.
L'ultima parola spetta ora alla Sezione Giurisdizionale per l'Abruzzo.
La Procura parla esplicitamente di "mancato riversamento dei proventi dalla gestione dei parcheggi a pagamento spettanti al Comune, per un lungo arco temporale che va dal 2009 al 2019, in aperta violazione dalle clausole contenute nella convenzione sottoscritta nel 2002 e degli obblighi connessi alla propria qualità di agente contabile". Una assenza di riversamenti che "risulta attestata e comprovata non soltanto dalla documentazione prodotta dal Comune, ma anche dai prospetti delle riscossioni forniti dalla stessa società".
Ciò integra una "condotta appropriativa illecita che costituisce fonte di responsabilità contabile" e, viene sottolineato, con "piena prova della natura dolosa delle condotte degli indagati".
Né l'esistenza di eventuali crediti della società - derivanti dall'esecuzione di lavori di straordinaria manutenzione necessari per assicurare l'agibilità della struttura - poteva giustificare in qualche modo la compensazione con i corrispettivi dovuti al Comune.
Tra l'altro, sono i motivi che stanno alla base della sentenza del Tar Abruzzo che ha respinto il ricorso della società M&P che aveva impugnato il provvedimento di revoca della concessione deciso dal Comune dell'Aquila.