Venerdì, 13 Ottobre 2017 16:32

L'Aquila, Consiglio comunale: seduta straordinaria su 'Giornata mondiale della Salute mentale'

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Il Consiglio comunale si è riunito ieri in seduta straordinaria aperta.

L'ordine del giorno prevedeva la discussione su temi e problematiche al centro della "Giornata mondiale della salute mentale", iniziativa promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità. Alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, Maria Teresa Colizza, direttore sanitario della Asl Avezzano-Sulmona L'Aquila, Alessandro Rossi, docente ordinario di Psichiatria all'Università dell'Aquila e direttore del dipartimento di Salute mentale della Asl, Anna Maria Allegro, responsabile del Centro di salute mentale, Tancredi Di Iullo, presidente dell'Ordine degli psicologi d'Abruzzo, Vittorio Sconci, già direttore del dipartimento di salute mentale della Asl, Alessandro Sirolli, presidente dell'associazione onlus "180 amici onlus" , Clara Evangelista, dell'associazione "Percorsi", Massimo Prosperococco, coordinatore delle Associazioni disabili, Caterina Sirolli, responsabile del Tribunale per i diritti del malato, e Maria Pia Legge, del dipartimento di Neuropsichiatria infantile della Asl.

"Ringrazio il presidente del Consiglio comunale Roberto Tinari per aver accolto la mia richiesta, attraverso la quale ho fatto seguito alle istanze degli operatori del Dipartimento di salute mentale e delle associazioni attive nel settore. Parlare di salute mentale nella sede del Consiglio comunale, - ha dichiarato, nell'intervento di apertura, la consigliera comunale Maria Luisa Ianni, promotrice dell'iniziativa – è importante perché la salvaguardia della salute mentale è una questione di grande impatto sociale. Quando il disturbo si fa più severo, infatti, costringe chi ce l'ha e chi gli sta vicino a cambiare la propria vita, a volte in maniera radicale. L'attenzione di questa Amministrazione agli ambiti della salute, del benessere e del sociale è molto alta e rientra nel programma di mandato del sindaco. La presenza in questa sede di autorità e personalità altamente rappresentative del settore, inoltre, dimostra come il tema della salute mentale non riguardi più solo gli addetti ai lavori, poiché costituisce un elemento fondamentale a tutela della salute pubblica in generale e dei diritti dei cittadini. Il messaggio principale che deve emergere da questa giornata è che, in un mondo in cui i disturbi mentali continuano a crescere, con un significativo impatto sulla salute pubblica, anche in forme di confine come dipendenze, ansia, disturbi dell'umore o del comportamento alimentare, l'azione e le politiche pubbliche di contrasto delle disuguaglianze di salute esistenti devono essere universali, inclusive e proporzionali ai bisogni, in modo da contribuire a promuovere i diritti fondamentali della società".

La salute mentale e molti disturbi mentali sono infatti legati, in larga misura, al contesto sociale ed economico in cui le persone vivono, oltre che alle disuguaglianze sociali. "In tal senso, anche le risposte che le istituzioni possono dare devono essere a livelli differenti e in più settori, come quelli della salute, dell'educazione, dei servizi, dell'abitazione. Attuare misure adeguate – ha concluso la consigliera - per garantire alle persone l'effettivo accesso alle cure, ai programmi di riabilitazione, alle possibilità di ripresa di ognuno, riconoscendone i bisogni e le singolari specifiche esigenze, diventa, pertanto, l'obiettivo primario a cui lavorare".

"Il comparto della salute mentale - ha aggiunto il sindaco Pierluigi Biondi - è in affanno. Due terzi delle Regioni, infatti, hanno tagliato i fondi e, anche in Abruzzo, la situazione presenta luci e ombre. A fronte di ciò, a livello territoriale, il Centro di salute mentale ha eseguito, nell'ultimo anno, 9mila e 500 prestazioni, con 600 pazienti seguiti continuativamente e 450 ricoveri nel reparto di Psichiatria, aumentati notevolmente negli ultimi cinque anni. A seguito del sisma, infatti, si è registrato un aumento esponenziale della domanda. Questi dati - ha concluso il sindaco - ci dicono quanto sia importante promuovere informazione su questi temi e creare sinergie e buone pratiche, che vedano insieme operatori, associazioni e istituzioni per fornire servizi e risposte adeguati, in un settore, come questo, dal forte impatto sociale".

Ultima modifica il Venerdì, 13 Ottobre 2017 23:29

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