"È arrivato il momento: chiediamo un impegno diretto del Presidente della Regione Luciano D'Alfonso assieme al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti presso il ministro Graziano Delrio e il governo, affinché si inserisca la pista polifunzionale ciclabile della Valle dell'Aterno nei percorsi nazionali seguiti e sostenuti dal Ministero delle Infrastrutture".
A chiederlo, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, presidente della Commissione infrastrutture, e il collega Camillo D'Alessandro, delegato ai trasporti. "Il progetto della pista polifunzionale gode di risorse (22 milioni a cui se ne aggiungono due già spesi) provenienti in parte dal Masterplan regionale e in parte dal Cipe - spiegano - è un progetto virtuoso costruito con la partecipazione delle persone e dei territori, che ha messo in rete il contributo progettuale dell'Università dell'Aquila (in particolare la cattedra del professor De Berardinis) con i Comuni del territorio (quello dell'Aquila è capofila), con la Fondazione Carispaq e numerose associazioni. Riteniamo che un progetto strategico di questa portata, utile allo sviluppo turistico e infrastrutturale delle aree interne, in grado di integrarsi con i progetti già inseriti nella programmazione del Ministero, abbia pieno diritto e reclami l'urgenza di entrare tra le priorità strategiche del settore".
La pista polifunzionale della Valle dell'Aterno può costituire il tassello di congiunzione centrale dell'asse Pescara - L’Aquila - Roma, arrivando a creare un percorso ciclabile che dalla città adriatica passa per Sulmona, il capoluogo abruzzese, Amatrice, Rieti e arriva fino alla capitale. "Non serve ribadire il significato e il valore che avrebbe anche per i territori colpiti dal sisma nel 2016, e la possibilità che rappresenta per tutta la Regione di entrare in un sistema di collegamenti e di promozione turistica di rango nazionale".