Giovedì, 23 Novembre 2017 17:21

L'Aquila, nuova palestra per l'Ipsiasar. Sicurezza Cotugno, pronti oltre 7 milioni

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A quasi nove anni dal terremoto, l'Ipsiasar "Leonardo Da Vinci" dell'Aquila ha una nuova palestra.

A lungo attesa dagli studenti, che negli anni passati, per la mancanza di spazi idonei in cui svolgere lezioni e attività sportive, avevano più volte protestato e manifestato, la nuova struttura è costata un milione e 200 mila euro, metà finanziati dalla provincia, proprietaria della scuola, e metà dalla Fondazione Intesa San Paolo con una donazione.

palestra ipsiasar 3

L'edificio, fruibile dagli studenti già dalla metà da ottobre ma inaugurato ufficialmente questa mattina alla presenza del presidente della Provincia Angelo Caruso, ha una superficie di quattrocento metri quadrati ed è stato realizzato tenendo conto delle tecnologie antisismiche e delle motodolgie di risparmio energetico.

palestra ipsiasar 2

Per l'Ipsiasar, fa sapere il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Vincenzo Calvisi, sono in arrivo ulteriori finanziamenti: 7,6 milioni di euro, che serviranno ad abbattere e ricostruire la vecchia sede, inagibile dal 2009.

Come si vede dalla foto, la palazzina - che si trova proprio di fronte alla palestra ed è collegata ad altri corpi dell'istituto che invece sono agibili e dunque aperti a studenti, personale docente e amministrativo - è stata transennata dopo essere stata dichiarata, un anno fa, a rischio crollo.

palestra ipsiasar 5

Sul fronte della messa in sicurezza delle scuole provinciali, ci sono novità anche per il liceo Cotugno, "spacchettato", prima dell'inizio dell'anno scolastico, in tre diverse sedi dopo che il Tar aveva accolto il ricorso presentato da alcuni genitori sulla pericolosità della struttura, certificata da bassi indici di vulnerabilità sismica.

Per l'adeguamento dei corpi F e G, quelli oggetto del ricorso, la provincia ha stanziato un milione di euro, cifra con la quale saranno eseguiti lavori di adeguamento. L'obiettivo è quello di espletare le gare d'appalto entro la fine dell'anno per partire con i cantieri nel 2018 e terminare in tempo per l'inizio del prossimo anno scolastico. L'intervento consentirebbe di recuperare tutte le 51 aule attualmente chiuse e far rientrare nella sede di via Da Vinci tutti gli studenti che sono stati dirottati. Il Cotugno potrà beneficiare anche di ulteriori 6,7 milioni di euro, per l'adeguamento antisismico di tutto il resto dell'edificio, messi a disposizione di recente dalla Regione.

Ma non finisce qui perché la provincia ha chiesto al Cipe lo sblocco di 13 milioni di euro, già stanziati per competenza con i decreti scuola negli anni precedenti, che potranno essere utilizzati per costruire un polo scolastico nuovo di zecca, la cui localizzazione deve ancora essere decisa. Una volta ultimato, il nuovo polo potrà ospitare altri istituti scolastici di competenza provinciale.

Ultima modifica il Venerdì, 24 Novembre 2017 02:51

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