Domenica, 14 Gennaio 2018 12:47

Comune L'Aquila, si dimette il segretario generale: "Motivi personali"

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Il segretario generale del Comune dell'Aquila, Giulio Nardi, ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco, Pierluigi Biondi.

Una scelta, come ha spiegato al primo cittadino, legata a motivi strettamente personali e familiari. “Si tratta di una decisione legata a esigenze di carattere personale e non lavorative – ha confermato Nardi – Mi spiace lasciare una città che ho trovato in forte ripresa, grazie agli sforzi di questa Amministrazione e degli aquilani: sono certo che il mio successore continuerà a lavorare per proseguire questo percorso di rinascita e ritorno alla normalità ormai avviato. Ringrazio sia il Comune dell'Aquila sia l'Ente da cui provenivo, la Provincia di Siena, dove tornerò a prestare servizio, per la comprensione mostratami e aver agevolato una decisione sofferta ma necessaria”.

“Ringrazio il segretario Nardi per il servizio prestato presso il nostro Comune con competenza e professionalità. A lui vanno i migliori auguri per il proseguo della sua attività in campo amministrativo ed il personale sentimento di vicinanza e stima personale” le parole del sindaco, Pierluigi Biondi.

Giulio Nardi si era insediato il 13 novembre scorso, subentrando al segretario uscente Carlo Pirozzolo: in attesa di un nuovo avviso esplorativo finalizzato all'individuazione del successore le funzioni di Segretario generale saranno svolte da un dirigente interno al Comune dell'Aquila che verrà incaricato nei prossimi giorni.

La notizia ha fatto parecchio discutere, come prevedibile.

Così l'ex sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente: "Credo che il nuovo segretario 'scappi' dalla situazione politico-amministrativa che sta caratterizzando la vita di questa amministrazione comunale. E' un campanello d'allarme fragoroso. Qualcuno faccia qualcosa. L'opposizione cambi stile e pensi al dovere che ha nei confronti delle aquilane ed aquilani, tutti". Pronta la replica di Pierluigi Biondi, con un post su facebook dai toni durissimi: "Il Comune dell’Aquila perde un grande professionista e un’ottima persona. A distanza di pochissimo tempo il neo-segretario Giulio Nardi deve purtroppo lasciare l’incarico per motivi strettamente personali e riavvicinarsi a casa. È un peccato perché in soli due mesi era stato in grado di dare un’eccellente impostazione alla macchina amministrativa ed è stato uno dei protagonisti della rivoluzione che scatterà dal 1° febbraio dopo un decennio di (voluto) immobilismo, contraddistinto da settori disorganizzati e procedimenti caotici. A lui va il sentito ringraziamento della municipalità e mio personale. Agli sciacalli dalla doppia morale che già stanno intingendo nel veleno e nel sospetto la penna virtuale che scorre meschina sui social - l'affondo del primo cittadino - va tutto il mio disprezzo. D’altra parte si sa: l’eleganza, così come il coraggio, se uno non ce l’ha non se la può dare". Dunque, il velenoso post scriptum: "Il 25 giugno la lezione ve l’hanno data gli aquilani, il 4 marzo ve la daranno gli italiani. Ci vediamo nella mischia".

"I toni del post sono esasperati", il commento dell'ex assessora Emanuela Iorio che pure aveva sottolineato sui social la gravità della scelta del neo-segretario. "Io non mi sento e non sono uno sciacallo politico. Il nervosismo di Biondi lo comprendo. Perdere un pezzo importante dell'amministrazione a due mesi dalla nomina non è un fatto da poco. Le sue affermazioni così cariche di livore, non si confanno ad un primo cittadino: lei è il rappresentante di tutti - le parole rivolte a Biondi - anche il mio. Purtroppo. Rilegga attentamente il suo post. Se non accetta il dialogo politico, il problema è suo. E non la porterà da nessuna parte".

Ultima modifica il Domenica, 14 Gennaio 2018 22:34

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