Si sono chiuse le elezioni per il rinnovo del consiglio dell’ordine degli architetti della provincia dell'Aquila.
La lista “Gruppo facciamo ordine” del presidente uscente, Edoardo Compagnone (subentrato due anni fa a Gianlorenzo Conti, prematuramente scomparso) ha fatto il pieno di voti portando a casa 11 consiglieri su 11.
La lista concorrente, “Per un futuro ordinato”, che schierava nomi importanti come quelli di Marco Morante, Vincenzo De Masi, Luca Carosi e Marino Bruno e che si era presentata con una mozione basata su una maggiore partecipazione degli iscritti, su un ruolo più vincolante delle commissioni e su metodi improntati al rinnovamento e all'inclusione, non è riuscita a fare eleggere nemmeno un consigliere. A prevalere è stata infatti la continuità: 7 degli 11 consiglieri eletti erano uscenti.
Un dato emerso dallo spoglio è l'alta l'affluenza: a votare sono andati 480 professionisti, il 70% degli aventi diritto, con punte dell'80% a Sulmona, fatto mai avvenuto prima. Non era nemmeno mai successo che, oltre che all'Aquila, si votasse anche in seggi periferici a Avezzano e Sulmona.
Il 7 febbraio il consiglio dovrà nominare il nuovo presidente e tutti gli altri organismi istituzionali.
Prima delle elezioni, i candidati avevano concordato che il nuovo presidente dovesse essere un aquilano. In base a tale accordo, la conferma dell'uscente Compagnone, che è di Tagliacozzo, sfumerebbe.
Le elezioni, però, hanno premiato nettamente l'asse Avezzano-Sulmona, visto che ben 8 degli 11 consiglieri eletti arrivano da queste due città e solo 3 dall'Aquila.
Stante questa forza soverchiante della Marsica e della Valle Peligna sull'Aquila città, il 7 febbraio avranno ancora valore i patti siglati prima delle elezioni?
Ecco la composizione del nuovo consiglio: Edoardo Compagnone (228 voti), Danilo Gualtieri (204), Claudia Compagno (208) e Alessandra Rossi (186), tutti di Avezzano; Antonio Del Boccio (222 voti), Antonio Bolino (236), Sara Liberatore (250) e Fabio Arquilla (194), di Sulmona. Infine, Giuseppe Cimmino (232 voti), Giuseppe Tempesta (221) e Piero Di Piero (190), dell’Aquila.
"Questo risultato rappresenta l'ottimo lavoro svolto da tutto il consiglio uscente" si legge in una nota "ed ha riconfermato la fiducia ai 7/11 dei precedenti membri. Il nuovo consiglio dell'ordine, avrà per la prima volta tre consiglieri donna, e le votazioni hanno rispecchiato l’equilibrio e l’espressione dei territori aquilani".
Ordine degli ingegneri, si vota il 1° febbraio
Nel frattempo, sono state indette anche le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale dell'ordine degli ingegneri dell'Aquila. A convocarle è stato direttamente il consiglio nazionale, visto che quello provinciale, come raccontato da NewsTown, non aveva rispettato i termini fissati dal regolamento.
La prima convocazione è stata fissata per il 1° febbraio, per presentare le candidature ci sarà tempo fino al 24 gennaio. Un periodo troppo breve, secondo alcuni, per poter fare campagna elettorale e dar vita a un vero dibattito.