Lunedì, 11 Dicembre 2017 03:33

Ordine ingegneri, consiglio in scadenza ma ancora non si indicono elezioni

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Gli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri della provincia dell’Aquila si apprestano a rinnovare i propri consigli territoriali.

I consigli rimarranno in carica per i prossimi quattro anni e sceglieranno anche i rispettivi presidenti.

All’interno dell’ordine degli ingegneri - che conta circa 2600 iscritti - da un po’ di giorni, serpeggia un certo malcontento e un po' di nervosismo, perché le elezioni per il rinnovo non sono ancora state convocate.

A farlo, dice il regolamento, dovrebbe essere il consiglio in carica, che deve fissarle almeno 50 giorni prima della scadenza del mandato. Il voto deve poi svolgersi non oltre le due settimane successive all’indizione delle consultazioni.

Per la prima convocazione, il quorum necessario è della metà degli aventi diritto al voto. Se nessuno vince al primo turno, si passa alla seconda convocazione, con un quorum ridotto a un quarto degli elettori. Se anche questa tornata va a vuoto, si procede a oltranza, senza più quorum (vince chi prende più voti).

L’attuale consiglio terminerà il suo mandato i primi di febbraio 2018, il che vuol dire che i 50 giorni per convocare le elezioni scadono questa settimana.

Finora, tuttavia, agli iscritti non è arrivato nessun avviso di convocazione, che, oltre a essere spedito, per legge deve essere pubblicato anche sul sito dell'ordine.

L’unica convocazione diramata dal presidente Elio Masciovecchio è quella per la convocazione dell’assemblea degli iscritti, chiamata a riunirsi mercoledì 13 dicembre per l’approvazione dell’assestamento del bilancio preventivo del 2017 e del bilancio preventivo del 2018.

All’assemblea parteciperà anche il presidente del consiglio nazionale, Armando Zambrano. Un fatto strano, mormorano alcuni: è abbastanza irrituale che il presidente nazionale presenzi un’assemblea territoriale con, all'ordine del giorno, l'approvazione del bilancio, specie se il consiglio di quel territorio non sta rispettando gli obblighi di legge sulla convocazione delle elezioni per il rinnovo delle cariche. Una mancata ottemperanza che lo esporrebbe, in teoria, a una sorta di commissariamento, visto che, recita sempre il regolamento, “in caso di omissione spetta al consiglio nazionale indire le elezioni”.

Ma perché queste ultime non sono state ancora convocate?

Stando a quanto appreso da NewsTown, l’attuale consiglio temporeggia perché vuole aspettare l’approvazione della legge di Stabilità, nella quale dovrebbe essere inserito anche un emendamento per la modifica del comma 4 dell’articolo 2 del regolamento, che fissa a due il numero massimo di mandati consecutivi che possono essere esercitati dai consiglieri. Attualmente, circa la metà del consiglio territoriale dell’ordine dell’Aquila, composto da 15 membri, è formata da consiglieri che hanno raggiunto tale limite.

Ultima modifica il Lunedì, 11 Dicembre 2017 11:36

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