"Noi, gli studenti - lavoratori del GSSI, a 4 anni dalla fondazione della nostra università, dopo tre assemblee interne e altrettanti workshop sulle tematiche proprie del dottorato, abbiamo deciso di costituire un nuovo gruppo studentesco".

Si chiama Re -L'Aq (Reaserches in L'Aquila), è il nuovo gruppo studentesco fondato dai ricercatori del Gssi con il duplice scopo di difendere le necessità e gli interessi dei dottorandi nelle sedi istituzionali e di promuovere le attività proposte dagli stessi sia in ambito culturale sociale e ricreativo.

"La nostra azione - affermano gli animatori della nuova organizzazione- sarà sicuramente di collante interno agli studenti del Gssi (anche organizzando attività di stampo culturale o ricreativo) ma vuole uscire anche dalla Villa Comunale per poter dare il proprio contributo a livello cittadino e globale". L'intenzione, fanno sapere gli studenti-lavoratori del Gssi, è quella di avvicinarsi ad altre realtà con cui potranno esserci piani di lavoro comuni, a cominciare dall'Università degli studi dell'Aquila.

Nel manifesto di lancio pubblicato sulla pagina facebook, è riportato una prima bozza di programma delle attività della nuova associazione politica. "Non crediamo nella sopraffazione, nello sfruttamento dell’umanità e della natura, nella competizione sfrenata- si legge nella nota- nel fatto che il sapere debba essere sottomesso a dettami economico-policisti, nelle disuguaglianze di genere, classe sociale o nazione. Siamo pronti a dire e a fare la nostra ogni volta che se ne presenterà l’occasione. Per questo ci dotiamo di tre piani di lavoro: la centralità dei diritti dei PhD e ricercatori su scala locale e globale, l’aiuto e supporto agli stranieri presenti in città, lo sguardo e l’azione sui problemi della città dell’Aquila".

Visto il gran numero di stranieri tra gli studenti del Gran Sasso Science Institute, il gruppo rivolge grande attenzione alle problemtiche che li riguardano, ponendo l'internazionalizzazione alla base dell'azione pratica e della comunicazione. Per questo, tutti i documenti "saranno scritti in doppia lingua e verrà preparato un vademecum per gli stranieri in città".

Il manifesto di lancio di Re - L'Aq (ita/eng)
Noi, gli studenti-lavoratori del GSSI, a 4 anni dalla fondazione della nostra università, abbiamo deciso di unirci.
Siamo qui perché crediamo nella cooperazione, nell’uguaglianza, nell’aiuto reciproco tra studenti e non, dentro e fuori l’università. Senza ingenuità crediamo nell’università, che sia luogo privilegiato per la libera creazione di cultura e per la formazione di individui maturi, che possano trovare il loro posto in cui collocarsi nella società.
Non crediamo nella sopraffazione, nello sfruttamento dell’umanità e della natura, nella competizione sfrenata, nel fatto che il sapere debba essere sottomesso a dettami economico-policisti, nelle disuguaglianze di genere, classe sociale o nazione.
Siamo una comunità orizzontale e indipendente, dove tutti sono chiamati, a seconda della propria volontà o disponibilità materiale, a collaborare per il bene comune dentro e fuori il Gssi o L’Aquila, privilegiando sempre gli elementi più deboli.
Siamo pronti a dire e a fare la nostra ogni volta che se ne presenterà l’occasione. Per questo ci dotiamo di tre piani di lavoro: la centralità dei diritti dei PhD e ricercatori su scala locale e globale, l’aiuto e supporto agli stranieri presenti in città, lo sguardo e l’azione sui problemi della città dell’Aquila.
Da oggi, e per gli anni a venire, noi ci siamo.

We the GSSI students, 4 years after the foundation of our university, we decide to unite.
We unite because we believe in cooperation, equality, mutual help between students and not, inside and outside the university. We believe in the university, the privileged place for the free creation of culture and for the training of mature individuals, who can play their role in our world.
We do not believe in oppression, in the exploitation of mankind and nature, in unbridled competition, in social class, nations or gender inequalities.
We are an independent community of peers, where everyone is called, depending on their will or material possibility, to collaborate for the common good inside and outside the GSSI or L'Aquila, always aware of those who have no voice in society.
We are ready to play our part when the need arises. For this reason, we have three work plans: the PhDs and researchers rights improvement on a local and global scale; the help and support for foreigners passing through the city; the gaze and action on the problems of L'Aquila.
From today, and for years to come, here we are.