Le ricercatrici e i ricercatori della ex Intecs dell'Aquila sono stati costretti a ricordare, di nuovo, a Istituzioni e politica "le difficoltà estreme in cui ci troviamo, dopo oltre due anni dalla chiusura della sede aquilana del laboratorio". In una lettera inviata all'Assessore regionale alle Attività Produttive, Mauro Febbo, hanno chiesto "un incontro urgente per fare il punto sulla vicenda e di presidiare il piano di reinserimento lavorativo sui progetti dell'asse strategico Space Economy, co-finanziati dalla Regione Abruzzo".
A dicembre 2019 i lavoratori sono stati convocati da Thales Alesnia Space per sostenere i colloqui tecnici, in base alle competenze. "Alcuni lavoratori - si legge nella lettera - sono stati esaminati più di una volta e da team tecnici differenti. Dopo due mesi, dell'esito dei colloqui non si hanno notizie. La situazione attuale vede l'assenza di prospettive concrete; sono terminati gli ammortizzatori sociali per i pochi lavoratori che avevano potuto usufruirne; il progetto ItalGovSatCom, sul quale era previsto il reinserimento dei lavoratori ex Intecs, è stato assegnato lo scorso luglio; l'azienda Forender24, la startup intermediaria per l'assunzione dei lavoratori, è pronta da mesi e disponibile anche a fare investimenti privati per accelerare la soluzione".
Grandi speranze erano arrivate dalla sottoscrizione della convenzione per il primo progetto, ItalGovSatCom, curato dall'Agenzia spaziale italiana (Asi), lo scorso 30 luglio 2019, in seguito alla quale l'Assessore Febbo aveva rassicurato sulle "positive ricadute sul territorio per le aziende abruzzesi, che sono in coerenza con il montante degli investimenti regionali e del Mise" e sull'avvio “della verifica dei curricula dei lavoratori ex Intecs al fine di circoscrivere le professionalità dei ricercatori in linea con il progetto, così come previsto dal protocollo d'intesa che era stato sottoscritto in Regione con l'allora vice presidente Lolli che, in cambio dell'impegno forte del governo regionale sulla strategia della Space Economy aveva chiesto fossero riassorbiti nei progetti i ricercatori ex Intecs”. Contestualmente, l'assessore Febbo indicava nella prima settimana di settembre “l'impegno di finalizzare e 'operazionalizzare' l'impiego delle risorse. L'azienda stima di poter completare questo percorso entro il mese di settembre e su mia richiesta di comunicarlo nelle sedi opportune”.
"Precedentemente - ricordano ricercatrici e ricercatori - l'Assessore ci aveva dato piena rassicurazione sul recupero dei lavoratori ex Intecs. Dalle dichiarazioni del 9 luglio 2019 si legge infatti: “il quadro che viene fuori al termine del confronto con i rappresentanti di Alenia mi induca a rassicurare i lavoratori, anche perché la Regione Abruzzo sta portando avanti le trattative con il Mise e con le aziende coinvolte per arrivare a dare una risposta concreta agli ex dipendenti della Intecs". Alla luce dello stallo ormai strutturale della nostra condizione, chiediamo all'Assessore Febbo di vigilare sugli sviluppi della nostra vertenze e di riceverci a breve per finalizzare l'impegno necessario alla soluzione della nostra complicata vicenda".