"Abbiamo recuperato oltre 30 milioni di euro di fondi pubblici che rischiavano di andare perduti a causa dell'inerzia della precedente amministrazione comunale; recupero che è avvenuto grazie all'azione tempestiva condotta dal sottoscritto e dal sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, salvando in extremis progetti di valore strategico per la nostra città".
Parole di Giorgio De Matteis che, ieri mattina, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Fibbioni per fare il punto su finanziamenti, ha spiegato, "che stavano per essere dirottati altrove per l'incapacità e il disinteresse della giunta guidata da quel 'genio' di Massimo Cialente, oggi di nuovo ricandidato"
In particolare, si tratta dei 10 milioni di euro stanziati col Masterplan per il recupero e la riqualificazione dell'ex ospedale psiachitrico di Collemaggio - ha svelato De Matteis - "che il governatore Luciano D'Alfonso, votato a piene mani a L'Aquila, aveva intenzione di trasferire su altro progetto. Abbiamo inviato in Regione una nota chiara ed esaustiva e, dunque, i fondi sono a disposizione dell'amministrazione comunale che deciderà come investirli". Sulle modalità di programmazione delle risorse, il capogruppo di Fratelli d'Italia non ha voluto esporsi: "sarà il sindaco a darne conto", si è limitato a dire. Di certo, è noto che il primo cittadino stia pensando di realizzare la sede unica comunale a Collemaggio e, dunque, i fondi potrebbero essere investiti allo scopo.
Ulteriori 3 milioni attendevano nei cassetti dal lontano 2004: "all'epoca - ha ricordato De Matteis - ero in Regione e destinammo le risorse sul così detto 'Contratto di quartiere 2' programma di rigenerazione urbanistica dell'area dell'ex ospedale civile, di una parte del viale della Croce Rossa e del quartiere di Valle Pretara". La proposta progettuale, in questo caso, è stata rimodulata e va firmato soltanto il protocollo d'intesa.
A questi fondi si aggiungono 15 milioni di euro per la riqualificazione dell'area di piazza d'Armi, 1 milione 226mila euro per il palazzo di Giustizia, da destinare all'ampliamento della struttura e alla realizzazione dei garage, altri 2 milioni di euro per l'aeroporto di Preturo e l'ex Liceo scientifico di via Maiella. Ammontano a circa 230mila euro, infine, le economie da rimodulare relativamente agli 8 milioni di euro per la valorizzazione delle mura urbiche.
"Opere e infrastrutture di carattere strategico, ha ribadito De Matteis, che la città attende da anni, ai fini della rigenerazione urbana e dell'adeguamento infrastrutturale. Fondi che rischiavano di andare perduti per inadempienza e inerzia da parte di chi ha governato negli ultimi anni".
Ebbene, ventiquattro ore dopo è arrivata la replica del sindaco uscente, "dati alla mano - ha sottolineato - per tranquillizzare gli aquilani".
A partire dai 10 milioni per Collemaggio: "quei fondi - ha spiegato Cialente - sono (voglio ancora dire sono) destinati nel masterplan alla realizzazione dell'Albergo dei Matti numero zero, struttura ricettiva gestita da cooperative tipo B con pazienti psichiatrici (esperienza positiva in altre città), ed al recupero di un altro piccolo padiglione dell'ex psichiatrico. Il progetto era stato concordato con la ASL e Regione, ma soprattutto era esecutivo, vale a dire solo da appaltare. Il Sindaco Biondi ha annullato tutto, accampando la storia della sede unica da realizzare. Mi sono chiesto cosa c'entri il povero Albergo, visto che per la sede unica comunale ci sono ben 35 milioni. Poche idee ma confuse. Non si vuole più fare? Lo si dica", l'affondo di Cialente che si è detto stupito, poi, del "silenzio assordante di tutte le associazioni che credevano nel progetto dell'albergo e nel recupero dell'ex op di Collemaggio. Dal giugno 2017 la città mi appare anestetizzata".
E i 3 milioni del contratto di Quartiere? "Dovevano andare come nostra partecipazione al Project Financing della Fontana Luminosa, per realizzare l'interramento delle strade e renderla pedonalizzata, con una terrazza affacciata sul Gran Sasso e parcheggi pertinenziali. Che fine ha fatto il project? Si approva o si boccia?".
Sui 15 Milioni di euro per Piazza d'Armi, poi, Cialente chiearisce come sia in corso la gara per realizzare l'intero progetto compreso il Teatro, il Centro Congressi e l'Auditorium, per 22 milioni di euro in totale. "Si sono rimangiato anche quello? Piuttosto, a che punto è la gara, mi chiedo, visto che le buste sono state aperte da un anno".
I fondi per il palazzo di giustizia, il famoso parcheggio, sono bloccati da una vicenda legale dell'impresa, "che ci ha legato le mani per anni, e non so quando finirà, conoscendo i tempi della giustizia italiana, ma sono vincolati a quel progetto. Per quanto riguarda l'ex liceo scientifico di via Maiella sono in corso le fasi di progettazione, da parte del Provveditorato, del progetto di recupero della parte che era stata restaurata dalla giunta Tempesta - gravemente danneggiata dal sisma - e del secondo corpo da ultimare. Servono altre risorse, che io stavo recuperando. Che sta facendo il sindaco? E ancora, le mura urbiche sono state tutte recuperate. Sono avanzati 230 mila euro dai lavori? Bene, è successo ora, decidano cosa farne (sempre che sia vero)".
Dunque - l'affondo - "le dichiarazioni di De Matteis o sono fake (oggi si dice così, prima si diceva bugie o fesserie), o sono frutto del suo difetto di sempre. Studiando poco, sente di passaggio una cosa, magari detta da uno in corridoio, e la spara. Faceva cosi anche da Consigliere Regionale. Terza ipotesi, la più probabile, è che dopo 212 giorni di paralisi totale, tentano di inventare qualcosa, per far vedere che l'EEG non è del tutto piatto".
Palumbo: "Mischiate opere, cifre e tempi inconciliabili"
"Nell’epoca delle fake news abbiamo un primo esempio brillante e autorevole che in avvio di campagna elettorale da subito si candida a guidare la classifica: il consigliere De Matteis. Non si spiega altrimenti come possa aver inventato di sana pianta e mischiando opere, cifre e tempi inconciliabili tra loro in una sorta di 'pesca miracolosa' che lui in persona avrebbe recuperato per L’Aquila. La prova della bufala sta nel fatto che, non a caso, nella conferenza stampa – oltre le chiacchiere – non ha portato uno straccio di documento, non ha citato una delibera, non aveva un atto o un provvedimento a supporto della sua tesi".
Così Stefano Palumbo, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale che ha inteso rispondere a De Matteis punto per punto.
"Andiamo per ordine.
- I 10 milioni di euro per la valorizzazione di Collemaggio sono stati previsti e assegnati dalla Regione Abruzzo con la Delibera di Giunta Regionale n. 1084 del 22 dicembre 2015 “Masterplan Abruzzo - Patti per il Sud. Approvazione di strategie di interventi operativi verificati su base progettuale per lo sviluppo e la crescita della regione Abruzzo” successivamente sottoscritta nel 2016 con il Governo Renzi. Il Comune dell’Aquila dal canto suo con Delibera n. 226 del 3 maggio 2017 ha approvato lo “Schema di Accordo di Cooperazione tra Asl 1 e Comune dell’Aquila per la valorizzazione dell’ex Ospedale psichiatrico”. Solo una polemica politica basata sulle falsità può sostenere che tali risorse possano essere destinate ad altro. E’ stata piuttosto l’attuale Amministrazione comunale che non ha dato seguito agli accordi ed ha chiesto di bloccare il progetto del Parco della Luna annunciando (come riportò la stampa il 4 ottobre scorso) di volerne un diverso utilizzo che la Regione e i cittadini aquilani sono ancora in attesa di conoscere;
- La polemica sulla riqualificazione di Piazza d’Armi ha dell’inverosimile: De Matteis ignora quello che tutti sanno, e cioè che i 15 milioni di euro sono stati assegnati al Comune dell'Aquila vincitore di un Bando nazionale del MIT chiamato “Piano città” a cui si sono aggiunti ulteriori donazioni, 3 mln provenienti dal Governo australiano e 4 mln dal Gruppo parlamentare del PD che devolse all’Aquila i fondi della “Legge mancia”. De Matteis questi soldi se li trova sul piatto, altro che recuperati. Dopo la lunga fase per l’aggiudicazione dei lavori, oggi è in corso l’attività di verifica del progetto esecutivo per la validazione finale, a conclusione della quale potranno iniziare i lavori;
- Lo straordinario progetto di recupero delle mura urbiche che vale 8 milioni di euro è ormai concluso. Le economie derivanti da questo intervento ammontano oggi a 210.000 € e sono vincolate al PAC-Programma dell’Agenzia di Coesione. Possono essere riprogrammate ma sono soldi vincolati che stanno al sicuro e che aspettano una proposta da parte dell'amministrazione comunale;
- I fondi della LR 41/2011 per 2,3 milioni di euro sono stati recuperati e reinseriti nel Rendiconto finanziario 2015 della Regione Abruzzo di prossima approvazione ed essendo fondi vincolati verranno messi a disposizione per le destinazioni previste dalla legge. La precedente Giunta con Delibera n. 214 del 28 aprile 2017 ne aveva individuate destinazione e beneficiari. De Matteis insieme alla maggioranza di centrodestra dica chiaramente se non è d'accordo con gli interventi previsti altrimenti si dia da fare per realizzarli al più presto".
Insomma non c’è praticamente nulla di recuperato "perché i grandi interventi citati sono tutti programmati, in corso o addirittura ultimati. A De Matteis, che è oggi autorevole esponente della attuale maggioranza, consiglierei di preoccuparsi meno di rivolgere lo sguardo al passato e prestare invece maggiore attenzione all'inerzia di cui è responsabile l'amministrazione, che sta paralizzando la macchina comunale, prima che gli effetti diventino irreparabili".