Martedì, 30 Gennaio 2018 17:24

Équipe Univaq premiata al congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria Sociale

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Importante riconoscimento per l’équipe di ricerca guidata dal professore emerito di Psichiatria Massimo Casacchia e della professoressa Rita Roncone, ordinario di Psichiatria del Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università dell’Aquila (MESVA) e direttore dell’Uosd Trattamenti Riabilitativi psichiatrici, Interventi Precoci (Trip) a direzione Universitaria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, reparto che sta proseguendo nel lavoro condotto dal servizio Smile del professor Rocco Pollice.

Nell’ambito del 12° congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria Sociale, sul tema “Le nuove frontiere della psichiatria sociale: clinica, public health e neuroscienze”, svoltosi a Napoli il 25-26 e 27 gennaio 2018, il gruppo si è classificato al primo posto per il migliore poster nell’area tematica “Psicopatologia, diagnosi e impatto sociale dei disturbi mentali” con il lavoro dal titolo “Self-stigma e senso di speranza in giovani utenti nelle prime fasi di disturbo psicotico: quale relazione con il funzionamento sociale”.

Il premio è stato presentato e discusso dal primo autore del lavoro, Anna Salza, tecnico della riabilitazione psichiatrica, dottoranda di ricerca dell’Università dell’Aquila, con la collaborazione di Laura Giusti, Donatella Ussorio e Annalisa Aggio.

Il “self-stigma” o stigma interiorizzato è il pregiudizio che le persone affette da disturbi mentali rivolgono verso se stesse, interiorizzando gli stereotipi negativi dell’ambiente sociale: l’individuo sviluppa vissuti di inferiorità e di inadeguatezza che lo portano ad autoisolarsi e ad amplificare la discriminazione di cui è vittima.

Il lavoro dell’équipe di ricerca Univaq mostra come il self-stigma e uno scarso orientamento positivo al futuro siano presenti fin dalle prime fasi del disturbo psicotico.

Il lavoro rappresenta, inoltre, un valido contributo alla ricerca sugli interventi precoci nel campo della salute mentale, incoraggiando l’applicazione di interventi specifici per favorire l’aggregazione al fine di ridurre l’isolamento sociale e incoraggiare gli utenti fin dalle prime fasi della malattia nel loro percorso di cura, limitando compromissioni cliniche e di funzionamento.

Ultima modifica il Martedì, 06 Febbraio 2018 20:48

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