Giovedì, 08 Febbraio 2018 04:07

L'Aquila: cambi di destinazione d'uso più veloci per i centri storici

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Procedure più snelle per i cambi di destinazione d’uso per locali e immobili situati nel centro storico dell’Aquila e in quelli delle frazioni.

Per effetto di una delibera di giunta approvata ieri in commissione Territorio, che va a integrare, attraverso una serie di controdeduzioni, una precedente deliberazione del consiglio risalente al dicembre 2016, quando era ancora in carica la giunta Cialente, sarà più facile, per chi ne farà richiesta, modificare la destinazione d’uso dei vani situati ai piani terra nella zona A del centro storico dell’Aquila. La stessa misura sarà applicata anche ai centri storici delle frazioni, con la differenza, però, che non sarà limitata solo ai piani terra ma estesa agli edifici.

I locali o gli immobili in questione, naturalmente, dovranno avere tutte le carte in regola a livello catastale nonché sotto il profilo igienico-sanitario. Constatata la presenza di tali requisiti, però, non ci sarà più alcun ostacolo che potrà impedire il cambio di destinazione d’uso.

Il proprietario di un locale a uso commerciale situato su corso Federico II, all’Aquila, potrà, in virtù di queste nuove norme, che vanno a cambiare alcuni articoli del piano regolatore, chiedere il cambio di destinazione a uso artigianale o professionale o viceversa.

Idem per le frazioni, ma, come detto, in questo caso il mutamento di destinazione d’uso potrà essere "cielo-terra".

La misura va a inserirsi nel pacchetto di provvedimenti (un altro è il bando Fare Centro) pensati per rivitalizzare il tessuto sociale dei centri storici e favorirne il ripopolamento attraverso il ritorno delle attività commerciali, artigianali e professionali.

Uno dei fattori che finora hanno impedito o disincentivato il rientro di molte attività, infatti, è stato proprio l’impossibilità di passare da una destinazione d’uso all’altra. Da adesso in poi,questo passaggio si potrà fare seguendo una semplice procedura amministrativa e pagando alcune spese.

“Con questa delibera, che ne integra un’altra approvata dalla precedente maggioranza” spiega l’assessore comunale all’Urbanistica Luigi D’Eramo “tutti coloro che vorranno intraprendere un’attività artigianale, commerciale o professionale e sono proprietari di immobili con una destinazione d’uso diversa da quelle citate potranno cambiare. Sono molto soddisfatto, anche perché si tratta di un esempio di continuità amministrativa”.

Un altro obiettivo, spiega D’Eramo, è anche quello di calmierare il mercato degli affitti, arrivati a prezzi stellari.

“Grazie a queste misure” precisa l’assessore “i prezzi scenderanno, perché ci sarà una maggiore offerta. Ovviamente gli immobili dovranno essere in possesso di determinati parametri catastali e dei requisiti richiesti a livello igienico-sanitario, dai servizi igienici alle uscite di sicurezza”.

D’Eramo spiega a NewsTown anche perché si è deciso di allargare, per le frazioni, l’opportunità di chiedere cambi di destinazione d’uso a intere unità immobiliari: “Le frazioni” afferma D’Eramo “hanno una maggiore difficoltà a ripopolare i centri storici anche per la tipologia costruttiva degli edifici, che sono più piccoli rispetto a quelli del centro storico dell’Aquila e quindi potrebbero non essere sufficienti a soddisfare le esigenze, in termini di misure, per coloro che vorrebbero intraprendere attività commerciali o artigianali o professionali”.

Ultima modifica il Giovedì, 08 Febbraio 2018 19:51

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