Prosegue l'attività di verifica della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici di competenza del Comune dell'Aquila. Come noto, le scuole da valutare sono 21.

Per 10 edifici - 6 in muratura e 4 in cemento armato - l'iter è stato avviato nel dicembre 2016 (amministrazione Cialente) e, fino ad oggi, avevamo le risultanze delle prime 6 scuole: la primaria di Preturo e la scuola dell'infanzia di Arischia che, come noto, hanno riportato un indice di vulnerabilità pari a 0 e che sono state immediatamente chiuse; l'infanzia di Cansatessa, già chiusa, con un indice di 0.09; l'infanzia di Pile piccola e San Benedetto di Bagno, 0.22; l'infanzia di Pagliare di Sassa, 0.33.

Per gli altri 4 edifici, destinati a scuole dell'infanzia, gli esiti sono stati resi noti stamane dal sindaco Pierluigi Biondi e dall'assessore alle Opere pubbliche Guido Quintino Liris: il 'Collodi' ha un indice di vulnerabilità dello 0.6 (60,6%) su scala 1 come soglia di legge, San Sisto dello 0.6 (60,3 per cento), Tempera dello 0.61 (61 per cento) e Paganica dello 0.6 (60,3 per cento). "Abbiamo provveduto a informare di tali esiti la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, dottoressa Antonella Tozza", hanno spiegato Biondi e Liris; aggiungendo che "i risultati evidenziano l'adeguatezza delle strutture per l'uso ordinario. Risultano infatti soddisfacenti le verifiche per i carichi verticali, nonostante gli indici siano al di sotto dell'unità per i carichi orizzontali sismici. Vogliamo ricordare – hanno proseguito il sindaco e il vice sindaco – che queste indagini hanno lo scopo di mettere l'amministrazione comunale nelle condizioni di poter programmare, nella maniera più efficace, gli interventi di adeguamento alle vigenti norme tecniche relative alle costruzioni di questa tipologia. Risulta, quindi, confermata l'agibilità di questi plessi scolastici, come risultato a suo tempo dalle relative verifiche ordinarie, effettuate a seguito degli eventi sismici del 2009, o dei successivi lavori di riparazione, e dopo i terremoti dello scorso anno".

Insomma, non si è ripetuta la 'sorpresa' determinata dai primi esiti di verifica, i cui risultati avevano portato alla chiusura dei due plessi di Arischia e Preturo, "sulla cui piena attendibilità, peraltro, qualche dubbio era già stato espresso dalle stesse strutture tecniche comunali. Sul tema della vulnerabilità sismica, inoltre, - hanno concluso Biondi e Liris - abbiamo già inoltrato un quesito specifico al Consiglio superiore dei lavori pubblici e stiamo avviando con l'Università dell'Aquila una convenzione che consenta, ad un 'occhio' esperto, di leggere con omogeneità il lavoro svolto dagli eterogenei gruppi di tecnici incaricati".

Intanto, sul terzo lotto di scuole - e cioè la primaria di Paganica, l’infanzia di Preturo e l’infanzia di Coppito - l’iter è stato avviato il 21 settembre 2017 (amministrazione Biondi). La determina per l’affidamento dell’incarico porta la data del 29 novembre e il disciplinare d’incarico professionale del 20 dicembre; lo stesso giorno, è stato affidato l’incarico per le indagini geologiche, determinate il 16 novembre. Se i tempi saranno gli stessi del primo lotto, dall’affidamento dell’incarico alla relazione finale potrebbero passare tra i 3 e i 5 mesi.

Tempistiche simili si possono ipotizzare per il quarto, quinto e sesto gruppo di scuole: l’infanzia ‘I° maggio’ e la primaria di Pile, la primaria del Torrione, la primaria di San Francesco, l’infanzia Colle Capo Croce, la media Teofilo Patini, l’infanzia ‘Gianni di Genova’; il disciplinare d’incarico professionale per la vulnerabilità e le indagini geologiche è del 20 dicembre 2017.

Infine c’è la scuola media Dante Alighieri, con le indagini geologiche determinate il 29 novembre scorso e il disciplinare d’incarico professionale del 20 dicembre; le verifiche di vulnerabilità delle strutture, però, datate 15 dicembre, non sono state ancora affidate e, dunque, i tempi saranno ancora più lunghi. Vale lo stesso per la scuola dell’infanzia ‘Carla Mastropietro’ e per la scuola dell’infanzia di San Francesco, per cui non sono state ancora neppure determinate le indagini.