Scossone in seno a Confindustria L'Aquila; il consiglio direttivo ha revocato l'incarico al direttore Carlo Imperatore.
Giusto una settimana fa, il 7 febbraio scorso, nel corso di una riunione sull'annunciata fusione con Confindustria Teramo, era spuntato un dossier su presunte irregolarità contabili nella gestione amministrativa della confederazione aquilana; una serie di documenti anomini mettevano sotto accusa proprio Imperatore. Dunque, il Consiglio direttivo si è rivolto all'avvocato Arturo Maresca per una verifica degli incartamenti prodotti. Evidentemente, la revoca dell'incarico è arrivata a valle dell'istruttoria.
Il direttivo si è affidato a Francesco De Bartolomeis, responsabile d’area Progetti e Servizi formativi, Comunicazione, Formazione e sicurezza sul lavoro, Appalti e Diritto di Impresa, Fisco e Tributi, Finanza agevolata, che avrà compito di facente funzione.
D'altra parte, Confindustria L'Aquila è alle prese anche con la difficile successione al presidente Marco Fracassi che arriverà a scadenza di mandato alla fine dell'anno. E' chiaro che, in un quadro del genere, si complica la fusione con la confederazione teramana.
Intanto, in Confindustria Abruzzo il presidente Agostino Ballone ha deciso di avocare a sé la carica di direttore per il protrarsi del periodo di malattia preso da Giuseppe D'Amico. "Si presenta la necessità la necessità di portare avanti tutte le cariche direttive, senza interruzione del lavoro, per questo ho deciso di avocare a me le funzioni di direttore, anche per motivi di risparmio gestionale", ha spiegato Ballone ai colleghi de 'Il Centro'.