Addio treni diesel e vecchie littorine.
La linea ferroviaria Terni-Rieti-L’Aquila-Sulmona sarà finalmente elettrificata grazie a un intervento di 75 milioni di euro di Rfi (Rete ferroviaria italiana).
L’investimento, di cui si parla da tempo, è stato confermato alla Regione Abruzzo dall’ad dell’azienda Maurizio Gentile e sarà coperto con il riparto del fondo investimenti e sviluppo infrastrutturale rifinanziato dalla legge di Stabilità 2018 (articolo 1 comma 1072).
Non si tratta, peraltro, dell’unico intervento che Rfi farà in Abruzzo: il secondo è il raddoppio della linea Pescara-Chieti, tratta compresa nella ferrovia Sulmona-Pescara. Qui i soldi stanziati sono 111 milioni, che si aggiungono ai 10 stanziati dal Masterplan per la progettazione.
“Si tratta di due risultati di rilievo secolare” commenta il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso “Due investimenti che completano l’infrastrutturazione urbana della costa, da un lato, e, dall’altro, dell’entoterra”.
Sull copertura finanziaria, D’Alfonso spiega che si tratta di risorse “che erano state sospese poiché utilizzate per mettere in sicurezza le autostrade. Lo scorso 7 dicembre Gentiloni, Delrio e De Vincenti mi avevano però assicurato che le avrebbero ripristinate e così è stato. La comunicazione dell’amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile mi è arrivata il 15 di febbraio”.
Ancora non si conoscono con precisione i tempi di realizzazione dei due interventi ma D’Alfonso ha annunciato che sarà Gentile in persona a illustrare, nel dettaglio, il cronoprogramma in una visita che terrà in Abruzzo il prossimo mese.
D’Alfonso fa presente che, comunque, “la progettazione è già pronta, perché Rfi ha un sistema di gara che consente di prediligere coloro i quali che hanno la qualificazione di armamento ferroviario. Si tratta di procedure accelerate”.
“Finalmente” commenta il governatore “abbiamo risorse certe. Queste due opere erano attese da almeno vent’anni, durante i quali c’è stata una certa latitanza nella programmazione degli interventi infrastrutturali. Di questi si sono occupati più gli studiosi che le istituzioni”.
La linea Sulmona-L’Aquila-Rieti-Terni è stata classificata da Rfi come come "linea complementare a scarso traffico". E' una linea interamente a binario unico e, finora, non è mai stata elettrificata.Tant’è che su di essa circolano ancora le vecchie littorine a gasolio. Un paio di anni fa Trenitalia aveva comprato quattro nuovi treni Swing (sempre a diesel) per sostituire gli “autobus” su rotaia. Con l’elettrificazione della linea, dovranno essere cambiati anche loro, visto che non sono convertibili.
Nel progetto di raddoppio della linea Pescara-Chieti, invece, è previsto anche il collegamento ferroviario con l’aeroporto. “E’ così, prima ancora che sul trono giuridico” gongola D’Alfonso “che nasce la Grande Pescara. Sono i trasporti che fanno nascere le grandi realtà urbane”.
Secondo D’Alfonso, affinché il quadro degli investimenti infrastrutturali su ferro possa dirsi veramente completo, manca ancora un tassello, quello della ferrovia Pescara-Roma: “C’è un contratto di programma tra ministero dei Trasporti e Rfi, che ha già iniziato la progettazione esecutiva, per la quale sono stati già stanziati 15 milioni. E’ chiaro che si tratta di un investimento più complesso, che richiede più tempo. L’ultimo che provò a farsene carico fu Nino Sospiri quando era sottosegretario, nel 2001. Da allora più nessuno ci aveva lavorato”.
Dal governatore, invece, nessun cenno sul progetto che prevede di collegare la L'Aquila-Terni alla ferrovia Rieti-Roma tramite Passo Corese per realizzare quel collegamento su ferro tra L'Aquila e Roma di cui si parla da anni.