L'ex presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso (Pd), è stato eletto presidente della commissione Finanze del Senato.
D'Alfonso, che l'ha spuntata con 4 voti di vantaggio, ha strappato la guida della commissione alla Lega (il presidente fino ad oggi era Alberto Bagnai).
E sempre in Senato, Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia Abruzzo e ex presidente del consiglio regionale, è stato eletto vice presidente della commissione Affari Costituzionali (il presidente sarà Dario Parrini del Pd).
“Ringrazio i colleghi senatori che mi hanno eletto" dichiara Pagano "Intendo garantire il massimo impegno affinché la Commissione Affari Costituzionale ricopra il giusto ruolo nel percorso di riforme che attendono il Paese. Grazie anche ai colleghi senatori di Lega e Fratelli d’Italia che mi hanno sostenuto con il loro voto”.
M5S su elezione D'Alfonso: "Stupiti e contrariati"
"Siamo stupiti e fortemente contrariati dalla decisione assunta a Roma di nominare il Senatore Luciano D'Alfonso al ruolo di Presidente della Commissione Finanze in Senato. Davanti a una simile proposta ci saremmo aspettati una vera e propria levata di scudi dai gruppi parlamentari, soprattutto da tutti i deputati e senatori eletti nei collegi abruzzesi. Chi conosce la storia politica della nostra regione non ha bisogno di troppe spiegazioni per capire che una simile nomina rappresenta uno schiaffo ad anni di battaglie portate avanti dal M5S in Abruzzo a tutela della cosa pubblica e del territorio”.
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali abruzzesi del MoVimento 5 Stelle Sara Marcozzi, Domenico Pettinari e Pietro Smargiassi, già consiglieri di opposizione alla Giunta D’Alfonso nella passata legislatura in regione Abruzzo.
“L’Abruzzo è stato ostaggio per anni di una politica che abbiamo sempre contrastato e stupisce che non siano bastate le palesi mancanze nella gestione di Regione Abruzzo per far desistere da questa infelice conclusione. La notizia di oggi si traduce in un’occasione persa per rompere le catene di un passato di cui ancora oggi paghiamo le spese qui in Abruzzo" concludono Smargiassi e Marcozzi.