L’Abruzzo, stamane, si è svegliato sotto la neve. Dopo i primi fiocchi nella serata di ieri, oggi si registreranno temperature polari in tutta la Regione con precipitazioni nevose fino bassa quota. Questi gli ultimi aggiornamenti.

L'AQUILA. A L’Aquila, alle prime ore dell’alba, sono caduti parecchi centimetri di neve che stanno causando numerosi problemi in città e, soprattutto, nelle frazioni. Nonostante l’allarme dei meteorologi, insomma, l’amministrazione comunale e quella provinciale si sono fatte trovare di nuovo impreparate. Le scuole sono rimaste aperte e, a quanto pare, poco si è fatto per garantire una regolare viabilità. Non si sono fatte attendere le prime polemiche: "Il Comune dell'Aquila ha attivato immediatamernte gli interventi previsti per il piano neve", ha sottolineato l'assessore Moroni su Facebook. "Dalle quattro della scorsa notte sono stati messi in circolazione 8 mezzi e 3 sono in partenza essendo la situazione meteo in peggioramento. Purtoppo la Provincia non ha assicurato gli interventi nelle strade di sua competenza e dunque molte zone esterne sono in difficoltà perché il Comune può operare in una logica d'integrazione ma non di sostituzione. Assergi, Arischia e Collebrincioni rappresentanpo le situazioni piu complesse e si è data ovviamente priorità anche alle scuole. Si registrano intasamenti, ad esempio nella zona alta di San Francesco, a causa di mezzi non muniti di gomme termiche che ricordiamo essere obbligatorie. Invitiamo alla prudenza". Anche il sindaco Massimo Cialente è intervenuto attraverso il social network: "Domani attività didattica delle scuole chiusa per neve. Ciò sulla base delle notizie della protezione civile, del prof. Visconti della nostra Università, nonché per le segnalazioni dei Presidi delle superiori . I ragazzi dei centri vicini non riescono a raggiungere le scuole perché la Provincia non è "uscita" con i mezzi. Le strade provinciali sono di fatto inagibili". Nel corso della mattinata anche l'azienda dei trasporti aquilana ha sospeso le corse, un segnale indicativo delle condizioni del manto stradale: "Causa maltempo e stato precario della circolazione stradale Ama Spa ha momentaneamente sospeso le corse che riprenderanno appena la circolazione stradale consentirà di effettuare il servizio in sicurezza", si legge nel sito web dell'AMA. Per fortuna, nel primo pomeriggio il servizio è regolarmente ripreso. Arriva poco dopo le 11 anche l'annuncio, da parte del Comune, dell'ordinanza firmata da Cialente sulla chiusura delle scuole per domani 27 novembre: "Saranno sospese le attività didattiche  in tutte le scuole, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, nell’intero territorio comunale dell’Aquila. E’ quanto prevede  un’ordinanza firmata stamani dal Sindaco Massimo Cialente. Il provvedimento è stato adottato per via della copiosa nevicata che  sta interessando stamani l’intera zona del capoluogo e in  considerazione del fatto che “le previsioni del tempo diffuse dalla  Protezione civile non garantiscono, a breve, un miglioramento  immediato, tale da eliminare tutti i pericoli alla sicurezza stradale".

Situazione difficilissima, insomma. Automobili in coda, qualche piccolo incidente e tanta, tanta rabbia. E' stata una mattinata davvero complicata, nel capoluogo. Le situazioni più critiche nella zona est della città: la Mausonia è impraticabile, si va ancora a passo d'uomo sulla statale che costeggia il nucleo industriale di Bazzano. Sempre a est, è stata chiusa la superstrada L'Aquila-Bazzano. Impossibile percorrere la provinciale che porta alla Valle Subequana: da San Demetrio in poi la percorrenza è davvero difficile. Difficoltà anche ad Ovest. Senza dubbio, i rallentamenti sono dovuti anche agli automobilisti che si sono messi in macchina senza ruote termiche o catene a bordo. Il sindaco del Comune di Ocre, Fausto Fracassi, informa che, a seguito delle precipitazioni nevose che hanno interessato il territorio comunale, con propria ordinanza ha disposto la sospensione delle attivita' didattiche, tecniche e amministrative della scuola dell'infanzia e primaria per i giorni di oggi, 26 novembre, e domani, 27 novembre.

Nella Marsica, dopo i 40 centimetri di neve caduti nei giorni scorsi nelle località montane, è arrivata la neve stamane anche ad Avezzano. Il sito di informazione Terre Marsicane segnala tir bloccati al casello di Avezzano: le forze dell'ordine stanno effettuando controlli alle auto su coperture termiche e catene a bordo. Sulla strada statale 690 Avezzano-Sora si registrano forti rallentamenti in direzione dell'autostrada A25, ad Avezzano a causa delle attivita' di filtraggio delle autovetture per la verifica dei dispositivi antineve (catene o pneumatici invernali) e del blocco temporaneo dei mezzi pesanti in corrispondenza del casello autostradale.

PESCARA. La neve caduta nel Pescarese ha causato e sta causando disagi tanto da rendere necessario l'intervento dei vigili del fuoco e da far chiudere le scuole in alcuni Comuni come Spoltore, Città Sant'Angelo, Pianella e Tocco da Casauria. I pompieri hanno ricevuto chiamate per rami caduti in strada e mezzi bloccati, compreso un autobus a Piccianello, e si sono attivati per il trasporto di medici che devono raggiungere il posto di lavoro e di una donna che deve subire un intervento ed è stata condotta con urgenza da Spoltore a Ortona causa neve. A Pescara i mezzi del Comune sono in azione per spargere il sale nelle zone più alte come i colli e San Silvestro. "La sala della protezione civile e' aperta da questa notte, a Pescara, e stiamo monitorando la situazione". Lo ha annunciato il prefetto Vincenzo D'Antuono in relazione all'ondata di maltempo che sta interessando il territorio. Il presidente della Provincia Guerino Testa spiega invece che "il piano neve della Provincia e' scattato questa notte verso le 3. In alcune localita' come Passolanciano e Rigopiano e' caduto piu' di un metro di neve. Sono in azione circa 16 mezzi, tra quelli dell'ente e quelli privati attivati dai nostri uffici, e al momento non ci sono particolari problemi per la viabilità. Da segnalare però che sono caduti degli alberi in strada e questo rende difficili le operazioni dei nostri mezzi. Abbiamo chiesto la collaborazione dei vigili del fuoco, che interverranno in ausilio del personale della Provincia. Siamo, comunque, a disposizione", assicura Testa a chi dovesse trovarsi in difficoltà.

CHIETI. In seguito alle abbondanti nevicate i sindaci di Canosa Sannita, Filetto e Orsogna, tutti in provincia di Chieti, in accordo con le autorità scolastiche, hanno disposto la chiusura delle scuole per oggi. Gli stessi Comuni rendono noto che sono state già avviate le operazioni per lo spazzamento delle strade. La neve ha imbiancato dai monti alla costa tutto il Teramano che vive già i primi disagi. Oggi, scuole chiuse in diversi comuni: i sindaci di Campli, Castellalto e Nereto (altri se ne stanno aggiungendo) hanno emanato provvedimenti di chiusura. Scuole chiuse oggi e domani anche nel comune di Ortona. Il sindaco Vincenzo D'Ottavio ha firmato l'ordinanza di sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado per oggi e domani a causa delle abbondanti nevicate che stanno colpendo il territorio comunale.

TERAMO. Il piano neve a Teramo città è scattato già ieri sera, mentre si vivono un po' dappertutto problemi legati specie alla viabilità. I vigili del fuoco sono al lavoro da ieri notte per recuperare autovetture, mezzi pesanti in panne, alberi abbattuti che ostruiscono la viabilità. Superlavoro anche per i mezzi spazzaneve e spargisale. La Provincia sta operando sulle arterie di competenza. Causa allerta neve, il Presidente Nazario Pagano ha rinviato a martedì 3 dicembre 2013 la seduta del Consiglio regionale di oggi. Anche le sedute delle Commissioni sono rinviate, così come tutte le conferenze stampa previste in giornata. Sulla strada statale 81 Piceno Aprutina il traffico e' provvisoriamente bloccato, in entrambe le direzioni, all'altezza del km 30, in località Piano della Lenta (Teramo), per la presenza di alberi sulla carreggiata. Infine, sempre sulla strada statale 81 Piceno Aprutina si registrano rallentamenti in località Penna S.Andrea, in provincia di Teramo, a causa di un mezzo pesante che si e' intraversato all'altezza del km 53,300, occupando parte della carreggiata.

Danni alle coltivazioni. Danni ingenti alle coltivazioni e semine autunnali bloccale. E' la stima fatta da Coldiretti sulla base degli effetti provocati dall'improvvisa ondata di maltempo. "La struttura della vegetazione - sottolinea - non era affatto preparata a un repentino calo della temperatura con molte piante che hanno ancora le foglie. In particolare, in pianura ad essere danneggiate sono verdure e ortaggi coltivati all'aperto mentre per quelle in serre occorre affrontare i maggiori costi del riscaldamento. A questo proposito nonostante l'arrivo del gelo per le serre destinate alla coltivazione di piante, fiori e ortaggi - denuncia la Coldiretti - non è stato ancora emanato il decreto di attuazione della norma contenuta nel 'Decreto del Fare' che rende applicabile l'agevolazione sul gasolio con il taglio dell'accisa".

Allarme per gli animali. "Ho visto tanti animali lottare contro il gelo e il vento tagliente - dichiara Cristiana Graziani Medico Veterinario, Responsabile dell'Associazione Animalisti Italiani Onlus sezione dell'Aquila. La temperatura notturna sotto lo zero, la neve e il ghiaccio che coprono tutto, anche i loro corpi stanchi di sopravvivere. Muoiono migliaia di cani in Italia a causa del freddo. E spesso i primi a morire sono di proprietà: che vivono a catena, senza un vero riparo; che dormono a terra e non possono muoversi. Sono spesso i cacciatori che detengono i cani in condizioni orribili e senza alcun intervento da parte degli organi di Stato preposti al controllo. Ciò accade - ha aggiunto - soprattutto nell'Aquilano nei paesi e nelle zone di montagna limitrofe alla città. I cani vaganti trovano talvolta un giaciglio o ammassi di legna per scaldarsi. Ma quelli tenuti alla catena, nei cortili delle famiglie meno sensibili ed indifferenti non hanno scampo. Di solito non hanno nemmeno un tetto sulla testa, che li protegga dalla pioggia e dalla neve. Solo un asse di legno o di metallo, o i rami di una pianta. Con le zampe nel fango e nel ghiaccio, si ammalano e muoiono di polmonite, aggrediti dall artrite o semplicemente per ipotermia. Chiediamo a gran voce che la Asl Veterinaria si adoperi affinché ci sia un'efficace attività di vigilanza e controllo sul benessere animale e maltrattamento dei cani a catena o confinati in strutture incompatibili con una vita dignitosa. Le leggi ci sono ma spesso vengono disattese dai cittadini e non solo. Donate una coperta o un piumone che non usate, - ha detto sempre Graziani - una pelliccia nascosta nell'armadio perché non la indossate più, un giaccone; oppure una cuccia o del cibo per aiutare un cane o gatto malato a passare queste giornate di ulteriore gelo. L'iniziativa andra' avanti fino ad Aprile 2014, nella speranza che la generosità dei nostri sostenitori non finisca a Natale ma continui durante tutto l'inverno". Animalisti Italiani onlus, sezione dell'Aquila: 347.012.80.40 -347.18.29.907 - 346.35.86.198.

Situazione autostrade A24 e A25:

- A24 ROMA-TERAMO, Nevicate deboli (Codice Giallo), tra Carsoli-Oricola e L'aquila Ovest
- A24 ROMA-TERAMO, Nevicate forti (Codice Rosso), tra L'aquila Ovest e Assergi
- A24 ROMA-TERAMO, Nevicate deboli (Codice Giallo), tra Assergi e Bivio A24/SS 80 (sgc Giulianova)

- A25 TORANO-PESCARA, Nevicate forti (Codice Rosso), tra Avezzano e Villanova

Provvedimenti:

- A24 ROMA-TERAMO, Regolazione Traffico con peso superiore alle 7.5 tonn. direzione Teramo, tra Tivoli e San Gabriele-Colledara per neve
- A24 ROMA-TERAMO, Accumulo Pesanti con peso superiore alle 7.5 tonn. direzione Teramo, tra Tivoli e Castel Madama per neve

- A25 TORANO-PESCARA, Accumulo Pesanti con peso superiore alle 7.5 tonn. direzione autostrada Roma-Teramo, tra Villanova e Chieti per neve
- A25 TORANO-PESCARA, Regolazione Traffico con peso superiore alle 7.5 tonn. direzione entrambe, tra Avezzano e Villanova per neve

VIABILITA': regolare

(Fonte www.stradadeiparchi.it) 

Previsioni per domani. In Abruzzo, cielo molto nuvoloso con precipitazioni diffuse, nevose al di sopra dei 200-300 metri, localmente anche in pianura. Temperature: minime stazionarie o in lieve ulteriore diminuzione.