Tormentava, molestava e picchiava la compagna, che, a causa delle violenze, ha riportato traumi fisici e psicologici.
Per questo un 64enne originario della provincia di Catania ma residente da anni all'Aquila, pluripregiudicato, è stato riconosciuto colpevole del reato di stalking e raggiunto da una notifica di divieto di avvicinamento alla donna.
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale dell'Aquila, Guendalina Buccella, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Gallo.
La vittima, una 45enne di nazionalità polacca, aveva subito, negli ultimi 18 mesi, molestie reiterate e quotidiane, che le avevano causato un grave stato d’ansia. In un'occasione la donna era stata anche picchiata, riportando un forte trauma cranico.
Oltre che per stalking, il compagno è stato indagato anche per violazione degli obblighi di assistenza familiare, non avendo versato la somma stabilita dal giudice per il mantenimento della figlia minore di 5 anni.
Per effetto del divieto notificatogli, l'uomo non potrà avvicinarsi all’abitazione e al luogo di lavoro della compagna, dovrà tenersi, nel caso di incontri casuali, a una distanza di almeno 500 metri e non potrà comunicare con lei, con qualsiasi mezzo.