Mercoledì, 28 Febbraio 2018 14:13

Filt Cgil a D'Alessandro: "Dal 2014, tagliato drasticamente il fondo per il trasporto pubblico locale"

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"Abbiamo appreso dal consigliere regionale con delega ai trasporti Camillo D’Alessandro - candidato alle elezioni del 4 marzo come capolista del listino proporzionale Pd per la Camera dei Deputati, ndr - che il Governo nazionale si appresterebbe ad erogare alle Regioni a Statuto ordinario, l'anticipazione pari all'80 per cento del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale (Tpl) che per l'Abruzzo ammonta nel 2018 a 106.122.170,03 euro. Ringraziamo il Consigliere per averci rammentato una notizia alquanto datata e che risale al 24 aprile 2017, giorno in cui venne pubblicato il cosiddetto Decreto Madia e al cui interno, nello specifico all’art.27, venne stabilito di aumentare, a decorrere dall'anno 2018, la dotazione complessiva del Fondo nazionale trasporti destinata a tutte le Regioni (Abruzzo compreso), invertendo peraltro una tendenza negativa di continue riduzioni di risorse registrate negli ultimi anni".

L'affondo è della Filt Cgil Abruzzo che sottolinea come a fronte di una non notizia spacciata per "una buona notizia, frutto del confronto costante col Ministero", il consigliere regionale si sia lasciato andare ad affermazioni quantomeno azzardate nel momento in cui ha dichiarato che "neanche un euro è stato tagliato al Fondo spettante all'Abruzzo". In realtà, "la Regione Abruzzo, a partire dal 2014, in coincidenza quindi con l’attuale consiliatura regionale, ha drasticamente ridotto le risorse destinate al Fondo Unico regionale del trasporto pubblico locale passate da € 187.035.250,14 (dato 2014) a € 177.376.592,55 (dato 2018) con una riduzione strutturale annua di oltre 10 mln di € imputabile per un 60% a tagli attribuibili alla Regione e per il restante 40% al Governo italiano e alle minori risorse provenienti dal Fondo nazionale trasporti", ha tenuto a chiarire il sindaco.

Cifre e dettagli assolutamente pubblici e trasparenti, formalmente desumibili consultando la sotto indicata tabella delle risorse relativa al quinquennio 2014/2018, estrapolata e, quindi prelevabile, dalla delibera di giunta Regionale sui servizi minimi (Delibera di Giunta n. 848/c del 28 dicembre 2017).

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E da questa stessa tabella, è possibile evincere come in soli quattro anni ovvero dal 2015 al 2018, siano state sottratte risorse al settore del trasporto pubblico locale in Abruzzo per complessivi euro 44.405.172,15 prendendo a riferimento lo stanziamento in dotazione nel 2014. "Una significativa decurtazione (mediamente di quasi 11 milioni di euro l'anno) che avrebbe assunto un impatto ancor più rilevante se il Governo Nazionale non avesse deciso di sorvolare sulle penalizzazioni attribuite ad alcune regioni (tra cui l'Abruzzo) per non avere raggiunto gli obiettivi di efficientamento previsti in base ai nuovi criteri di ripartizione delle risorse (aumento viaggiatori e aumento introiti derivanti dalla vendita di biglietti/abbonamenti). Le penalizzazioni, come è noto, sono state sospese alle Regioni interessate dagli eventi sismici ed atmosferici del 2016/2017, ma si ripresenteranno puntualmente fino a quando l'Abruzzo non avrà la forza di intervenire su una norma iniqua che danneggia ovviamente tutte quelle Regioni che non dispongono di infrastrutture adeguate a favorire un trasporto pubblico di massa".

Per questo, la Filt Cgil ha chiesto di essere audita dalla Commissione regionale competente, la 'Territorio' presieduta da Pierpaolo Pietrucci. "Siamo convinti che il Presidente Pietrucci, confermando la propria sensibilità nei confronti delle parti sociali, si adopererà per favorire l’audizione del sindacato su temi assai importanti che attengono il trasporto pubblico locale ovvero:

  • La carenza di risorse;
  • Il trasporto pubblico e le penalizzazioni per le aree interne;
  • L’estensione del biglietto unico regionale;
  • La mancata definizione dei servizi minimi;
  • Il mancato riconoscimento nel 2018 dell’esenzione tariffaria per gli studenti meno abbienti;
  • La vetustà del materiale rotabile;
  • Il mancato rispetto dell’accordo Regionale 8 maggio 2017".

Inoltre la Filt Cgil Abruzzo chiederà di essere ascoltata anche in merito alle incongruenze e alle anomalie desumibili dal recente bando di selezione pubblica predisposto dalla società regionale TUA per l’assunzione di 55 operai dell’area manutentiva, nonché per la preannunciata nomina di nuovi dirigenti ed infine sulla destinazione d’uso della cosiddetta Strada Parco tra Pescara e Montesilvano.

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