Il maltempo delle ultime settimane - prima la neve accompagnata dalle temperature rigide poi la pioggia abbondante di questi ultimi giorni - ha determinato un grave peggioramento dello stato di transitabilità delle strade dell'Aquila.
Si assiste sia al fenomeno dell'apertura di nuove buche sia al peggioramento di quelle già esistenti o al riformarsi di quelle che erano state chiuse provvisoriamente nella fase di emergenza precedente. Una situazione in parte straordinaria in parte dovuta ad anni di scarsa o nulla manutenzione del manto stradale.
Alla redazione di NewsTown sono arrivate decine di segnalazioni di incidenti causati da autentiche voragini spalancatesi nell'asfalto. Buche larghe e profonde come crateri si sono formate un po' ovunque. E il conto da pagare, per gli automobilisti - tra gomme scoppiate, sospensioni saltate e cerchioni ammaccati - è sempre salatissimo. Per non parlare dell'incolumità di motociclisti e ciclisti messa a repentaglio.
I casi più gravi ci sono stati segnalati su via XX settembre, via Amiternum e via della Comunità Europea (queste ultime hanno anche il problema della rotaie della metro incompiuta), via Antica Arischia, via Lorenzo Natali (la strada che conduce all'ospedale). In generale, comunque, il problema interessa tutte le principali arterie della città, statali comprese.
E a proposito di statali, non sono ancora iniziati i lavori per la realizzazione dell rotatoria di S. Gregorio, uno degli interventi di messa in sicurezza della s.s. 17 est concordati da Anas, comune dell'Aquila e Regione Abruzzo in seguito all'ennesimo incidente mortale verificatosi nel novembre scorso. L'intervento era stato classificato come prioritario ma finora non si è vista nemmeno una ruspa.