Riscuotevano l'assegno sociale erogato dall'Inps senza averne diritto.
La Guardia di Finanza di Pescara ha denunciato per questo motivo 5 persone, che indebitamente percepivano la prestazione sociale, in assenza dei requisiti previsti, per un importo superiore ai 200 mila euro complessivi.
Le attività di indagine condotte dal Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Pescara hanno consentito di acclarare sostanzialmente due sistemi di frode: nel primo i richiedenti, sia italiani che stranieri, dopo l'ottenimento dell'assegno sociale, si erano trasferiti all'estero, non rispettando, pertanto, il requisito essenziale della stabile ed effettiva residenza sul territorio nazionale; nel secondo, l’emolumento era ottenuto certificando falsamente redditi inferiori alla soglia prevista dalla legge per il conseguimento del beneficio.
Gli autori degli illeciti sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Parte della somma indebitamente percepita, pari circa 40 mila euro ancora giacenti su depositi postali, è stata sottoposta a sequestro.
Le posizioni irregolari sono state, altresì, segnalate all’Inps, Istituto particolarmente attivo nella comunicazione dei dati di interesse investigativo, per l’avvio delle competenti procedure di revoca dell’assegno.