Il Dipartimento nazionale della Protezione civile ha chiesto alla Regione Abruzzo l'assegnazione di alcuni spazi del Centro Smistamento Merci di Avezzano come nuova sede del polo logistico che attualmente si trova a Roma.
La richiesta è stata formalizzata al presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso dal capo dipartimento Angelo Borrelli, intervenuto oggi pomeriggio a Pescara a un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche Maria Teresa Letta, in rappresentanza della Croce Rossa, il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio e il presidente dell'Arap Giampiero Leombroni.
La struttura di Avezzano è stata scelta in quanto, oltre a essere baricentrica rispetto alla costa adriatica e a quella tirrenica, è direttamente collegata alla rete autostradale, da cui sono facilmente raggiungibili tutte le principali direttrici viarie italiane. "La Regione - ha sottolineato il presidente Luciano D'Alfonso - accoglie favorevolmente l'istanza della Protezione civile ed è pronta a fornire tutta la collaborazione necessaria affinché questa iniziativa possa concretizzarsi in tempi brevi. Si tratta del primo passo di un progetto più ampio e articolato, che potrebbe portare ad avere in Abruzzo un polo della Protezione civile che possa occuparsi anche di una serie di altre attività, soprattutto per quanto riguarda la formazione del personale da impiegare in caso di emergenze. Una grande opportunità che, in futuro, potrebbe coinvolgere anche l'aeroporto di Preturo all'Aquila".
Pietrucci: "L'aeroporto di Preturo al centro della strategia di Protezione civile regionale"
"L’Abruzzo non ha bisogno di follie politiche. Avezzano – fa parte della strategia messa in campo assieme al sottosegretario Mario Mazzocca - è stato scelto come sede del polo logistico della Protezione civile nazionale ma non posso accettare che all’aeroporto di Preturo nel capoluogo venga riservata solo una vaga e approssimativa rassicurazione".
A prendere posizione è il consigliere regionale del Partito Democratico e presidente della II Commissione Permanente "Territorio, Ambiente, Infrastrutture".
"Scelte di queste genere devono tenere conto di un approccio complessivo: se Avezzano è la sede giusta per la sua centralità come interporto, è giusto che l’aeroporto dell’Aquila sia valorizzato, nell’ambito dello stesso percorso, per le sue peculiarità e potenzialità. Assieme a Mazzocca lo scorso anno proponemmo che l’aeroporto di Preturo diventasse un polo di riferimento della Protezione civile, intanto regionale ma soprattutto nazionale, con competenze per tutto il Centro Italia, per il contrasto alle emergenze. Si pensava innanzitutto al soccorso alpino e allo spegnimento degli incendi: abbiamo già dimenticato gli incalcolabili danni che patirono i nostri territori solo pochi mesi fa? - si chiede Pietrucci - Tanto più che è in corso già una collaborazione tra la Regione e il Comune con l’utilizzo di un capannone".
"Invito – sono fiducioso che basti e confido che non ci sia bisogno di forme di protesta più accese e politicamente più destabilizzanti - perciò il presidente della Giunta regionale a fermarsi e riflettere: prima che si scelga Avezzano, si faccia in modo che anche Preturo abbia spazio e competenze. Le due sedi devono marciare insieme: ha senso cogliere un’opportunità del genere in modo così disordinato, senza la discussione e la condivisione di un progetto che può dare benefici a tutte le aree interne? Si approvi immediatamente la delibera che abbiamo costruito da due anni assieme al sottosegretario Mazzocca che prevede una strategia complessiva di Protezione civile regionale con al centro l’aeroporto di Preturo come Centro di Protezione civile nazionale in interconnessione con l’interporto di Avezzano - conclude il consigliere - con la centrale unica del 118 che sta per essere realizzata all’Aquila e con l'interporto della “cara” Manoppello.
Liris e Silveri (Forza Italia): "Ennesimo atto scellerato marchiato Pd"
"Con grande rammarico apprendiamo dagli organi di stampa dell'ennesimo atto scellerato marchiato Pd, da parte del Senatore e Presidente di Regione Luciano D'Alfonso, in merito all'improvvida scelta del sito del Polo logistico della Protezione Civile presso l'interporto di Avezzano, al posto dell'Aeroporto dei Parchi dell'Aquila. La disputa del polo logistico tra i due siti risale al 2010 e sembrava chiusa ed archiviata nel novembre 2016, a seguito dell'impegno assunto dal Presidente della Commissione territorio della Regione Abruzzo per l'Aeroporto dei Parchi. Una improvvida scelta dal merito poco chiaro e dal metodo assolutamente dispotico, cosi come suo costume, che di certo indebolisce le aree interne, creando ad arte spaccature che provocano divisioni e ostacolano i percorsi unitari già in atto".
Si legge in una nota firmata dal vice sindaco dell'Aquila Guido Quintino Liris e dal capogruppo di Forza Italia Roberto Jr Silveri. "Troviamo ulteriormente assurdo che il governatore, in un momento particolare come quello presente, operi delle scelte senza il necessario e opportuno confronto con le altre istituzioni interessate, in primis il Comune dell'Aquila, e senza supportare tali decisioni con l'illustrazione di proposte progettuali che possano sottenderle. Il Comune ha più volte rappresentato la volontà che la struttura aeroportuale aquilana abbia una vocazione nell'ambito delle attività di Protezione civile. Alla luce degli ultimi accadimenti chiediamo, una volta di più, quale sia la posizione della Regione al riguardo, anche e soprattutto in considerazione del fatto che vi sono anche delle divergenze interne al riguardo. In qualità di amministratori comunali abbiamo il dovere di prendere atto della scelleratezza compiuta a danno della nostra città, promuovere l'inserimento di un vero e concreto piano di sviluppo di tutte le aree interne nel prossimo programma di governo regionale del centro destra e lavorare, sin da subito, alla "liberazione" della Regione Abruzzo, come già abbiamo fatto per il capoluogo cosi da restituire dignità ai territori abbandonati e umiliati".