Venerdì, 04 Maggio 2018 11:34

Atto intimidatorio all'assessore regionale Silvio Paolucci: busta con proiettile recapitata in segreteria

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Una busta con all'interno un proiettile è stata fatta recapitare stamani alla segreteria dell'assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, che si trova all'Aquila, a Palazzo Silone, sede della Giunta regionale.

A denunciare il fatto la responsabile della segreteria che ha trovato la busta nella corrispondenza giornaliera.

Del fatto sono stati avvisati i carabinieri che stanno facendo i rilievi su busta e proiettile. Secondo quanto si è appreso, all'interno della busta c'era una lettera nella quale vengono fatte alcune considerazioni sulla sanità regionale. "Ci sono degli accertamenti in itinere, per cui normalmente non faccio commenti in queste situazioni", le prime parole dell'assessore Paolucci. "Posso dire di essere infastidito sì, ma preoccupato spero di no. Credo si tratti di un gesto individuale, di uno sconsiderato, che nulla ha a che vedere con l'imbarbarimento del confronto politico che pure purtroppo c'è e che riguarda l'utilizzo di aggettivi e sostantivi a mio avviso sbagliati".

Paolucci, che questa mattina era negli uffici dell'assessorato a Pescara, ha spiegato di non aver potuto leggere il contenuto della lettera all'interno della quale c'era il proiettile. "Ci sono dei rilievi in corso - ha sottolineato - poi, chi di dovere saprà come e quando informarmi".

Solidarietà dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle: "L'attacco intimidatorio subito dall'Assessore Silvio Paolucci questa mattina è un fatto gravissimo che va denunciato con forza", si legge in una nota. "Atteggiamenti di questo tipo sono appellabili a delinquenti della peggior specie che ci auguriamo vengano scovati prima possibile. La nostra solidarietà più totale all'Assessore Paolucci e a tutte le persone che si sono sentite intimorite dal terribile gesto. Crediamo che le battaglie per la giustizia ed il benessere del Paese vadano combattute con la forza della democrazia, della legalità e del dibattito istituzionale. E in nessun altro modo".

La vicinanza del Pd dell'Aquila

"Il Partito democratico dell'Aquila esprime vicinanza e solidarietà all'assessore regionale Silvio Paolucci", si legge in una nota. "Auspichiamo che vengano subito individuati i responsabili delle minacce, e la nostra condanna è ferma e totale: mai permetteremo che la pur animata dialettica politica debordi nella violenza dei gesti. A Silvio l'invito a portare avanti il suo valido lavoro da assessore, il Pd aquilano lo appoggia e lo sostiene".

Pd provincia dell'Aquila: "Atto vile e gravissimo"

"Si tratta di un atto vile e gravissimo nei confronti di un amministratore instancabile. A Silvio Paolucci va la nostra solidarietà: siamo con lui e auspichiamo che gli autori di questo gesto vigliacco vengano individuati immediatamente". Così in una nota il Partito democratico della provincia dell'Aquila. "La verità sui motivi di queste minacce deve emergere subito e con chiarezza. Deve essere stroncata sul nascere ogni minima ombra di intimidazione. Una cosa inaccettabile per chi amministra e vive in questa Regione. Invitiamo al coraggio tutte le democratiche e i demicratici, anche oggi. Noi siamo qui. A schiena dritta e 'a mano disarmata'", dice il segretario provinciale Francesco Piacente.

Licheri (SI): "Solidarietà a Silvio Paolucci, gesto criminale nei suoi confronti"

"Quando giorni fa parlavo di scollamento tra politica e società, quando parlavo di caduta verticale nel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, quando parlo di pericolosa crisi dei corpi intermedi, quando invece di una risposta fatta di democrazia dal basso, di esperienze di nuovo mutualismo, di ribellione ad un pensiero unico dominante in cui il mercato è l'alfa e l'omega di tutto, ecco quando spesso in modo petulante mi preoccupo dei vuoti che lasciamo mi riferisco a questo. Ecco quando politica e societa smettono di costruirsi insieme, di pensare insieme a come costruire una società multiculturale che tenga al centro la giustizia sociale, accompagnando sopratutto gli ultimi per mano, accade che dal sano e giusto conflitto sociale che dovrebbe riequilibrare uno squilibrio di classe si arriva senza accorgene all'eversione".

A dirlo è Daniele Licheri, segretario regionale di Sinistra Italiana. "Solidarietà a Silvio Paolucci, è un fraterno abbraccio, questi gesti vanno ovviamente condannati senza se e senza ma. Ma vogliamo svegliarci? Sono anni che segnali preoccupanti arrivano e la politica non solo non da risposte ma anzi costruisce un muro intorno al fortino dorato. Serve costruire subito un'alternativa che metta al centro la partecipazione di tutte e tutti. Non è raccomandabile continuare a fare gli struzzi". 

Camillo D'Alessandro (Pd): "Siamo tutti Silvio"

"Siamo tutti Silvio", scrive su Facebook il deputato dem Camillo D'Alessandro, già consigliere regionale. "Tutto questo è figlio di questo maledetto tempo: si usano le parole come clave, si specula per qualche manciata di voti in più sulle paure, si tenta di annientare e non contrastare ed il risultato è anche questo. Un idiota che si sente eroe e giustiziere, forse uno squilibrato, forse un megalomane, sta di fatto che si arriva a questo non a caso".

Di Pangrazio: "Tutti i consiglieri esprimano richiamo alla democrazia"

"Siamo vicini all’assessore Paolucci in questo momento difficile e rinnovo allo stesso stima e fiducia per il suo operato nella delega alla Sanità".

Lo dice in una nota il presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. "Quello accaduto è un fatto gravissimo che deve interrogarci tutti, politici e non politici. La legittima battaglia tra le varie forze politiche non deve sconfinare in insulti carichi di odio e violenza verso l’operato di ognuno dei membri del Consiglio regionale. Credo che tutte le forze presenti in Consiglio regionale, nel condividere la solidarietà all’assessore Paolucci, sappiano esprimere il richiamo a comportamenti civili e democratici alla base della nostra Costituzione ed all’altezza del compito e del ruolo della nostra Assemblea legislativa. Mi auguro che venga fatta immediata chiarezza sulla natura di questo folle gesto".

Rapino: "Paolucci, lavoro straordinario in favore di sanità e Abruzzo"

“Fraterna e politica solidarietà all’assessore Silvio Paolucci, non solo per le importanti, difficili e delicate riforme messe in campo per migliorare la sanità abruzzese, ma sopratutto per le sue qualità umane e istituzionali ".

Lo dichiara in una nota il segretario regionale Pd Abruzzo Marco Rapino. "Come Partito Democratico la nostra condanna contro chi vuole creare un clima di odio, di discredito e intimidazione è fermissima. Saranno le forze dell’ordine a indagare su un episodio tanto grave e siamo certi che le indagini saranno scrupolosissime".

"A nome di tutto il PD voglio sottolineare che l’assessore Paolucci lavora con  straordinaria tenacia nel portare avanti i piani di rilancio e tutela della sanità abruzzese, i cui bilanci ora sono in piena sicurezza, dopo che il sistema regionale, in profondo rosso economico, aveva rischiato  il fallimento".

"Oggi possiamo dire grazie a Silvio Paolucci per aver realizzato riforme e ridato forza alla sanità, difendendola dagli sprechi, inefficienze, mala gestione. Lo ringraziamo anche per la grande attenzione posta verso le richieste degli operatori della sanità e dei cittadini che chiedono servizi più efficienti e soprattutto sicuri".

"Non saranno le intimidazioni -conclude Rapino- le notizie false e con esse i fomentatori di odio a fermare il Pd, l’assessore Paolucci e quanti hanno a cuore il bene dall’Abruzzo, della sua sanità e dei suoi cittadini”.

 

Ultima modifica il Venerdì, 04 Maggio 2018 23:40

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