Caos stamane al C.U.P. della Asl dell’Aquila, dove a causa di un attacco hacker al server non è stato possibile, per le molte persone in fila agli sportelli, prenotare prestazioni sanitarie o effettuare pagamenti.
L’attacco, di matrice ancora ignota, ha reso impossibile ogni tipo di prenotazione in sede e online, costringendo gli operatori della Asl a mandare a casa i cittadini infuriati. Sull’accaduto non si esclude un’indagine della polizia postale per fare luce sulle dinamiche e risalire ai colpevoli. Al momento, sembra non esserci alcuna richiesta di riscatto.
Nel frattempo, i tecnici della Asl sono a lavoro affinché si possa rispristinare, al più presto, il servizio di prenotazione delle visite mediche, fondamentale per i cittadini.
Subito la direzione Asl 1 Abruzzo rassicura gli utenti: “sono in corso tutte le attività di verifica tecnica per ripristinare nel minor tempo possibile la piena operatività dei sistemi informatici in totale sicurezza”. Lo afferma la direzione aziendale della Asl 1 Abruzzo.
“I nostri tecnici e gli esperti di una task force cyber security”, prosegue la direzione Asl, “si sono messi immediatamente al lavoro e stanno portando avanti un’analisi tecnica sui server aziendali, definendo l’area da cui sono partiti i malware che hanno colpito i server. Si spera di poter risolvere il problema al più presto ma possiamo rassicurare che nessun dato sanitario o sensibile è stato trafugato o perduto. L’archivio informatico è integro”