Budget ridotto, poche location e una programmazione "dimezzata".
L'edizione numero sette dei Cantieri dell'immaginario appare notevolmente ridimensionata rispetto alla precedente, con 24 eventi in calendario, a fronte dei 54 del 2017, che si snoderanno dal 7 al 31 luglio, un totale di venticinque giorni di programmazione anziché trenta come negli anni passati.
A far da cornice agli eventi di quest'anno, inoltre, soltanto 6 location (nel 2017 erano 21), due delle quali lontane dal centro cittadino: l'Auditorium del Parco, il Chiostro del Convento di San Giuliano, Palazzo Carli, il santuario della Madonna D'Appari, la Villa Comunale, il Palazzetto dei Nobili e il Palazzo dell'Emiciclo appena ristrutturato, dove si svolgeranno la maggior parte degli appuntamenti (14 su un totale di 24). Una scelta che sembra snaturare lo spirito della manifestazione nata con l'intento di far rivivere il centro storico, comprese piazze e luoghi ancora cantierizzati.
Il calendario della kermesse estiva ideata dal Comune dell'Aquila in collaborazione con i Solisti Aquilani, la Società Aquilana dei Concerti Barattelli, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese, Teatrozeta e il gruppo E-motion, è stata presentato stamane nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, l'assessore alla cultura Sabrina Di Cosimo, Leonardo Bizzarri, membro del Consiglio di amministrazione del Teatro Stabile d'Abruzzo, a cui è stato affidato il coordinamento della manifestazione, e il nuovo direttore artistico Leonardo De Amicis, che ricopre lo stesso ruolo nel Comitato Perdonanza e sulla cui nomina già si sono scatenate alcune polemiche.
Massena, che ha diretto le sei edizioni dei Cantieri che si sono svolte finora, ha affermato ieri a NewsTown: “Io avevo un contratto annuale che è scaduto lo scorso dicembre. Da allora non ho più saputo nulla, nessuno mi ha chiamato, nemmeno per dirmi che non sarei stato riconfermato. Che ci fosse un nuovo direttore artistico l’ho saputo pochi giorni fa. Per carità, l’amministrazione è libera di fare quello che ritiene opportuno, anche di cambiare formula alla manifestazione, ma sono un po’ amareggiato, una telefonata di ringraziamento per il lavoro svolto in questi sei anni o solo per sancire il passaggio di consegne potevano farla”.
Presente anche il presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio.
A fronte della riduzione del budget conseguente al taglio del 20% dei fondi del programma "Restart" con cui viene confinanziato l'evento, Di Pangrazio ha annunciato "una partecipazione economica da parte della Regione su cui il Consiglio regionale sta deliberando in queste ore". Al contributo della Regione Abruzzo si aggiunge quello della Fondazione Carispaq.
Sul taglio dei fondi si è lungamento soffermato il sindaco Biondi. "La sinergia che si è creata tra il Comune dell'Aquila, le associazioni, le istituzioni culturali, la Regione e il TSA, unico ente Fus - fondo unico per lo spettacolo n.d.r. - in cui il Comune ha partecipazione diretta, hanno permesso di organizzare una manifestazione di alto profilo culturale, nonostante i tagli del 20% del programma Restart, nato come forma di accompagnamento al ripristino dell'economia, e caratterizzato da sostegni che, fino al 2020, verranno ridimensionati di anno in anno".
Nonostante il sindaco, incalzato dai giornalisti abbia assicurato "la sostenibilità degli eventi in programma la cui qualità - ha aggiunto - non è stata toccata dal taglio delle risorse disponibili", è un dato di fatto la riduzione della programmazione che, come detto, conta 24 eventi a fronte dei 54 della scorsa edizione. Non è da escludere che i ritardi nella pianificazione del cartellone, con la prima riunione operativa svoltasi lo scorso 16 maggio, e nel pagamento dei contributi dello scorso anno, abbiano di fatto convinto molte associazioni cittadine a non prendere parte alla programmazione in attesa dell'erogazione dei finanziamenti relativi al 2017. A ciò, si aggiungono le perplessità che ha suscitato la scelta di selezionare le associazioni da inserire in programma non attraverso un bando, come sarebbe auspicabile, ma per chiamata diretta.
Polemiche che sembrano tuttavia non preoccupare l'assessore Di Cosimo, già finita nel mirino per l'affidamento diretto dei fondi degli eventi di Capodanno e Carnevale; "luglio ed agosto saranno due mesi ricchi di eventi" ha affermato, senza far riferimento alle polemiche riportate ieri dalla stampa e richiamando l'attenzione ai tanti appuntamenti dell'estate: il cinema sotto le stelle, il cammino del Perdono, in programma il prossimo 16 agosto nell'ambito delle celebrazioni per la Perdonanza, fino alla attesissima giornata del Jazz del 2 settembre.
Entrando nel merito del programma, oltre alla musica, al teatro e alla danza, nel calendario trovano spazio favole e spettacoli di magia con eventi pensati per i più piccoli. Ad annunciarlo il nuovo direttore artistico Leonardo De Amicis che ha spiegato come l'edizione 2018 sarà caratterizzata "da spettacoli di alto profilo culturale - le sue parole - ma più accessibili, non preconfezionati e con un linguaggio più comprensibile, dal momento che la cultura deve parlare a tutti".
Ad aprire la rassegna sarà il 7 luglio il direttore artistico del TSA Simone Cristicchi, che in collaborazione con I Solisti Aquilani, metterà in scena "La Buona Novella" di Fabrizio De Andrè. Spazio al jazz il 10 luglio con il concerto di Paolo Fresu e Giovanni Sollima accompagnati dall'orchestra di Camera di Perugia. In cartellone anche il Conservatorio dell'Aquila A. Casella (13 luglio) con gli allievi che si esibiranno ne "Il Flauto Magico" di Wolfgang Amadeus Mozart. A Teatrozeta è invece affidato l'unico workshop in programma "Il Grande Teatro Italiano", che si svolgerà dal 22 al 27 luglio a Palzzetto dei Nobili sotto la direzione di Livio Galassi e Manuele Margese.