Venerdì, 20 Luglio 2018 20:30

San Salvatore: più spazi e tre nuove sale operatorie per l'Oculistica

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Tre nuove sale operatorie, locali più spaziosi e completamente ristrutturati, una sala d’aspetto, letti per il pre e il post operatorio, apparecchiature all’avanguardia.

Il reparto di Oculistica dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, che comprende la microchirurgia oculare e la banca degli occhi, si trasferisce nell’ala che una volta ospitava le stanze della ginecologia, e, con una nuova logistica e una strumentazione avanzata, punta ad aumentare la qualità e la quantità delle prestazioni mediche, accrescere il livello della formazione universitaria ma soprattutto ridurre drasticamente i tempi delle visite programmate.

Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il manager della Asl L’Aquila-Avezzano-Sulmona, Rinaldo Tordera; il responsabile del blocco operatorio del San Salvatore, Luigi Di Clemente; il direttore dall’Oculistica universitaria, il professor Marco Ciancaglini; il direttore della Banca degli occhi-oculistica, Germano Genitti; il direttore sanitario dell’ospedale Giovanna Micolucci e, in rappresentanza del comune dell’Aquila, la consigliera comunale Maria Luisa Ianni, presidente del collegio provinciale Ipasvi.

Le tre nuove sale operatorie consentiranno di imprimere un ritmo molto più elevato all’attività della microchirurgia oculare perché permetteranno di preparare il paziente in una sala e di sottoporlo all’intervento in un’altra azzerando i tempi tra le due fasi.

La maggior parte delle operazioni all’occhio, infatti, si effettua in regime di Day Surgery, ovvero i pazienti vengono tenuti in osservazione in ospedale solo il giorno dell’intervento per poi far ritorno alle proprie abitazioni.

L'obiettivo finale, dunque, è ridurre significativamente, se non dimezzare, gli attuali tempi di attesa per gli interventi programmati, che possono arrivare a toccare anche i sette mesi. In dotazione alle nuove sale operatorie, una delle quali sarà usata solo per effettuare interventi con il laser, ci saranno anche due microscopi operatori con OCT (Tomografia ottica a luce coerente) di ultima generazione, per esami diagnostici di retina e cornea, e quattro nuove poltrone chirurgiche, che ottimizzeranno i tempi dei trattamenti e eviteranno ai pazienti, per lo più anziani, spostamenti disagevoli.

I nuovi locali sono stati modificati e adeguati in base alle necessità di lavoro del personale e alle caratteristiche dei macchinari. Attualmente, la Banca degli occhi e l’intero reparto di Oculistica eseguono ogni anno circa 3mila interventi, compresi i trapianti di cornea e retina.

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