Giovedì, 27 Ottobre 2022 16:43

Rotellini torna sul tema della sanità "silenzio di Liris, Imprudente e Biondi"

di  Tommaso Cotellessa

Il Consigliere comunale d’opposizione, Lorenzo Rotellini, del gruppo L’Aquila Coraggiosa, ha segnalato la presenza, all’interno dell’area di pertinenza dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, di cartelli con su scritto “Si comunica che Lunedì 31 ottobre 2022 la UOC di medicina nucleare resterà chiusa” firmati dalla Direzione.

Rotellini ha sottolineato la gravità della chiusura di un’unità operativa in nome di un ponte festivo, descrivendo tale situazione come “surreale”. Inoltre, il Consigliere ha fatto notare che i cartelli sono senza firma e autorizzazione della direzione sanitaria; infatti, è presente solamente la parola “Direzione”, senza carta certificata o un segno distintivo dell’ufficialità dell’avviso.

Partendo da questo caso Rotellini ha lamentato il fatto che “quando l’opposizione in Comune e in Regione cerca di istituire un dialogo sulla condizione della sanità in questo territorio si mette tutto a tacere. È arrivato il momento di chiedere risposte a chi amministra ormai Regione e Comune da anni e del perché sulla sanità aquilana si investe sempre meno rispetto agli altri capoluoghi abruzzesi, non è questione di campanilismo.” Queste le parole utilizzate dal Consigliere, il quale ha inoltre presentato una lista di carenze e difficoltà che interessano il nosocomio dell’Aquila:

1. Liste d’attesa lunghissime. Chi può permetterselo usufruisce della sanità privata

2. Carenza di personale

3. Per l’emergenza Covid alle ASL sono stati assegnati 58 milioni di euro a Pescara, 48 milioni di euro a Teramo, 48 milioni di euro a Chieti e solo 19 milioni di euro a L’Aquila. Dal fondo sanitario invece Pescara 23 milioni, Teramo 25 milioni, Chieti 13 milioni, L’Aquila 1 milione. Tutto ciò costringe al solo risparmio, dal punto di vista delle strutture, dei macchinari e del personale

4. Durante la pandemia è stato realizzato il Covid Hospital a Pescara, mai utilizzato interamente ma che servirà a creare un DEA di II Livello che molto probabilmente non spetterà a noi

5. Sui 410 milioni per l’edilizia sanitaria la Regione si dimentica L’Aquila

“Queste carenze”, ha specificato Rotellini, “perdurano nel silenzio di Liris, Imprudente e Biondi. Qualcuno le riposte dovrà pur darle o è sempre colpa di “chi c’era prima”?” Con questo affondo ha concluso il Consigliere.

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