Martedì, 31 Luglio 2018 10:43

Rincari autostradali, riprende la protesta. M5S: "Polemica fuori luogo"

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A sette mesi dall'aumento delle tariffe autostradali del 12.89%, i sindaci di Abruzzo e Lazio tornano sulle barricate. 

La protesta, che era stata 'congelata' qualche settimana fa, a seguito di un incontro al Ministero delle Infrastrutture col sottosegretario Michele dell'Orto che si era impegnato a valutare "soluzioni straordinarie e temporanee che possano alleviare i disagi in attesa di appropriazione del nuovo piano", riprenderà nei prossimi giorni. 

Infatti, la delegazione dei sindaci accolta ieri, a Roma, dal ministro Danilo Toninelli ha manifestato "indignazione e insoddisfazione" per il mancato rispetto degli impegni assunti; "la riunione - hanno aggiunto - si è svolta alla presenza del Ministro, andato via poco dopo per impegni istituzionali, e di altri due interlocutori, la Segretaria del ministro e il Capo di Gabinetto, completamente ignari delle conclusioni raggiunte nel precedente incontro con il sottosegretario dell’Orco".

Gli "inconsapevoli" interlocutori, stante "il mese di Agosto alle porte", hanno dichiarato che, "ad oggi, non paiono percorribili soluzioni straordinarie e temporanee".

Insomma, la richiesta di riportare le tariffe al 31.12.2017 è stata disattesa e l'mpegno del Governo a "ridurre l’aumento percentuale previsto per il primo gennaio" è stato rinviato alla legge di stabilità". Come dire: la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra.

"Il Ministro ha confermato l’impegno ad una rapida definizione del PEF senza indicare, purtroppo, alcuna certezza temporale", hanno ribadito i sindaci. "A questo punto, in attesa di atti concreti del Ministero, riprenderemo la mobilitazione attiva, sospesa per una doverosa apertura di credito verso il nuovo esecutivo". Al fine di coordinare e programmare le nuove iniziative, è previsto un nuovo incontro il 6 Agosto a Carsoli.

Parlamentari M5S: "Polemica dei sindaci fuori luogo"

 

“Sono incomprensibili le lamentele dei sindaci. Finalmente il Ministero sta lavorando per tutelare gli utenti e per garantire la trasparenza.  A differenza del passato, infatti, si interviene per contenere il grande aumento tariffario e quindi il costo dei pedaggi. Inoltre si garantisce l'accesso agli atti, a dimostrazione che il governo attuale opera in piena collaborazione e a tutela della collettività e non a favore di qualche privato. Quindi risultano strumentali le lamentele dei sindaci contro un governo insediato 2 mesi fa, a fronte dell'immobilismo degli ultimi governi degli scorsi 5 anni” commentano così i parlamentari abruzzesi del M5S, la polemica avanzata da una delegazione di sindaci sulla questione del pedaggio autostradale di A24 e A25 in Abruzzo.

“Non vorremmo mai pensare” continuano “ che i sindaci stiano utilizzando strumentalmente la questione autostrade per attaccare un governo che  politicamente a loro non è affine”.

Anche il Sottosegretario Gianluca Vacca interviene nel merito “Il Governo ha già individuato le risorse per contenere gli aumenti tariffari sulla percorrenza della A24 e A25 e sta predisponendo l’intervento che sarà discusso al più tardi nella prossima legge di Bilancio in aula ad ottobre”.

 

Ultima modifica il Martedì, 31 Luglio 2018 17:51

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