Sarà L'Aquila ad ospitare i Campionati Nazionali Universitari che si svolgeranno a maggio 2019.
La competizione, aperta a tutti gli studenti iscritti a un corso di laurea di un'università riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione, si svolge ogni due anni in due diverse sessioni, invernale e primaverile.
L'ufficialità dell'assegnazione della sede al capoluogo di regione è arrivata lo scorso 20 luglio. In competizione, oltre all'Aquila, c'erano altre due città, Bari e Cagliari: quest'ultima è stata in ballo fino alla fine mentre la prima ha rinunciato con una delibera di Senato academico in segno di solidarietà. La scelta dell'Aquila assume infatti particolare valenza perchè coincide con il decennale del terremoto del 6 aprile 2009.
L'iniziativa è stata presentata stamane a Palazzo Fibbioni nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Pierluigi Biondi, l'assessore allo sport del Comune dell'Aquila Alessandro Piccinini, il consigliere regionale Dem Pierpaolo Pietrucci, la rettrice dell'Università dell'Aquila Paola Inverardi e il presidente del Cus L'Aquila Francesco Bizzarri.
Ottenuta l'ufficializzazione della scelta dell'Aquila, il Cus L'Aquila, a cui è stata affidata dal Cusi nazionale l'organizzazione della manifestazione, è già a lavoro per definire i dettagli dell'evento che, come sottolineato da Francesco Bizzarri, porterà in città circa 2000 atleti universitari impegnati in 18 diverse discipline sportive. A questi si aggiungeranno 200 persone tra addetti ai lavori e personale al servizio dei visitatori che la città accoglierà nei dieci giorni di durata dell'evento.
Molte le novità che caratterizzeranno la sessione primaverile dei Campionati Universitari. "Per la prima volta -ha affermato Bizzarri- abbiamo inserito il pattinaggio a rotelle su strada, una delle dispiline sportive maggiormente rappresentative del nostro territorio. Inoltre ci sarà la categoria "Open" per atleti disabili, una novità assoluta in questo tipo di competizioni. C'è infine da decidere la diciottesima attività sportiva da inserire in programma. Porbabilmente sarà il nuoto, vista la qualità degli impianti presenti in città".
Altra incongnità è rappresentata dalla data in cui si svolgerà l'evento: "Dobbiamo coordinarci con i campionati delle diverse discpline sportive che impegnano molti degli atleti che prenderanno parte ai Campionati universitari", ha precisato sul punto Bizzarri. Resta infine da capire se il patrimonio impiantistico dell'Aquila, parte del quale ancora in fase di ricostruzione, sarà capace di accogliere tutte le gare delle attività sportive in programma. Tra queste compaiono la Scherma, Takewondo, Judo, Karate, atletica leggera, oltre al calcio, il Rugby, la Pallavolo e il Basket. "Stiamo valutando se coinvolgere anche il territorio provinciale -ha affermato a riguardo Bizzarri- con lo svolgimento di alcune gare a Sulmona ed Avezzano".
Sul punto si è espresso anche l'assessore allo sport Alessandro Piccinini che ha sottolineato come eventi sportivi come questo, rappresentano una sfida e uno stimolo per l'amministrazione chiamata "a migliorare l'impiantistica esistente, ad accelerare sui lavori di ristrutturazione del Palazzetto dello Sport e sugli interventi necessari a rendere utilizzabile la pista di pattinaggio del complesso di VerdeAqua. I Campionati Universitari- ha concluso l'assessore- saranno anche occasione di trovare altri fondi da utilizzare a questi scopi in aggiunta a quelli già stanziati".
Di occasione di rilancio dell'Aquila quale "città della conoscenza in ricostruzione" ha invece parlato la rettrice Paola Inverardi. "Grazie al lavoro svolto dal presidente Bizzarri siamo stati scelti come sede dei prossimi campionati nazionali che si svolgeranno in contemporanea con il decennale del terremoto -ha affermato - Sarà l'occasione per mostrare cosa è stato fatto in questi dieci anni e per presentare la nostra Università e le sue eccellenze agli oltre 2000 atleti e studenti universitari che arriveranno".
Se per il consigliere Pietrucci questo grande evento è segno che lo sport è uno degli "elementi identitari della città", va tuttavia ricordato che la notizia dello svolgimento all'Aquila dei Campionati Universitari arriva dopo una settimana nera per lo sport cittadino. "La crisi del rugby e del calcio -ha tenuto a precisare Pietrucci- coincide con la crisi economica, una crisi strutturale che va avanti da nni. Dobbiamo impegnarci in futuro secondo le nostre competenze e responsabilità a sostenere le strutture societarie che sapranno impegnarsi per il rilancio. Intanto eventi come i Campionati nazionali universitari mettono in luce gli sport ingiustamente definiti minori ed è importante, tanto più all’Aquila, perché in questa città dopo il sisma grazie allo sport molti giovani hanno avuto prospettiva, hanno vissuto. I risultati si vedono: solo poche settimane fa in Consiglio regionale abbiamo presentato gli atleti abruzzesi che parteciperanno ai Campionati Europei Juniores di nuoto per salvamento, e tra questi c’è un aquilano; nella nostra città sono stati organizzati con successo gli Internazionali di Tennis e abbiamo ottime possibilità di ottenere nel 2022 l’organizzazione dei Campionati mondiali Master di Atletica leggera, che potranno portare all'Aquila oltre ventimila visitatori, con benefici facilmente intuibili. Tutti eventi e iniziative -ha concluso Pietrucci- in cui mi sono impegnato in prima persona, proprio perché credo che lo sport faccia parte della vocazione dell’Aquila".