Lunedì, 10 Settembre 2018 22:17

L'Aquila: a San Giacomo si staccano calcinacci dal viadotto della A24

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Paura a L'Aquila.

Si sono staccati dei calcinacci dal viadotto dell'autostrada A24, caduti sull'abitato di San Giacomo, lungo via Rossetti che è stata chiusa precauzionalmente al traffico; si tratterebbe di pezzi di calcestruzzo che coprono i ferri sottostanti al viadotto, tra l'altro ossidati. Per fortuna, non ci sono feriti e non si registrano danni.

Sul posto sono giunti Vigili del fuoco, Polizia e i tecnici di Strada dei Parchi, la società concessionaria delle autostrade abruzzesi, che hanno parlato di "micro distacchi" sottolineando come non vi siano problemi statici; per domattina sono previsti gli interventi di ripristino.

L'accaduto è comunque preoccupante, considerati pure gli allarmi dei giorni scorsi; alcune associazioni ambientaliste abruzzesi - 'Nuovo senso civico', 'Forum H20' e 'Stazione ornitologica abruzzese onlus' - hanno reso pubblica una lettera "scarna e molto franca" degli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che, rispondendo all'esposto inviato dalle associazioni a 9 procure il 22 agosto scorso, avevano spiegato come "la drastica riduzione di personale" non avesse consentito negli anni "di effettuare visite ispettive adeguate per verificare lo stato di degrado delle infrastrutture assentite in concessione".

Tra l'altro, il Mit ha scritto, nero su bianco, di condividere le angosce degli abruzzesi "sulla base delle poche visite eseguite", sottolineando la "necessità di interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltrechè per la messa in sicurezza ai fini sismici delle opere".

Anche la Cgil ha manifestato preoccupazione, ed in particolare per lo stato dei viadotti, chiedendo a gran voce di "rompere incertezze ed indugi, riducendo i tempi burocratici ministeriali necessari a sbloccare le risorse, previste per l'anno 2022, ma che potrebbero essere anticipate dalle Regioni Abruzzo e Lazio attraverso l'utilizzo dei fondi Masterplan, proprio per le particolari ed urgenti criticità che affliggono le due arterie autostradali".

Sui possibili rischi, tuttavia, 'Strada dei Parchi' ha risposto chiarendo che "il tracciato di A24 e A25 è sicuro, altrimenti non sarebbero aperte al transito", pur riconoscendo la necessità di "interventi straordinari sui 125 km di viadotti, ponti e gallerie", in una zona più volte colpita dal terremoto. 

Toninelli: "Per A24 e A25 provvedimento ad hoc"

"In considerazione dell' allungamento dei tempi per il perfezionamento del nuovo Piano finanziario" della Strada dei Parchi, concessionaria A24 e A25, "il Governo sta valutando di provvedere con un provvedimento normativo ad hoc".

Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli in audizione alla Camera, precisando che "la disposizione normativa è finalizzata a consentire la prosecuzione degli interventi di adeguamento delle tratte autostradali divenuti urgenti e improcrastinabili a seguito degli eventi sismici verificatesi nel 2009 e proseguiti, con differente intensità, sino all'anno corrente, che renda utilizzabili anticipatamente le annualità, sino all'importo residuo di 192 milioni di euro".

Il ministro ha quindi spiegato che nel Tavolo di lavoro istituito presso il Ministero, "le Amministrazioni competenti, con la presenza della società Strada dei Parchi, hanno proceduto ad una verifica sulle modalità di revisione del rapporto concessorio relativo alle autostrade A24/A25. Nel corso dei lavori sono state sviluppate molteplici ipotesi operative senza addivenire all'individuazione di una soluzione unanimemente condivisa. In considerazione delle differenti posizioni manifestate dalla società, si prevede un allungamento dei tempi per l'aggiornamento del Piano finanziario".

Biondi: "Si scaricano le responsabilità sugli Enti territoriali"

"Quanto è accaduto è la conseguenza delle modalità di gestione delle infrastrutture pubbliche in questo Paese: massimizzare i profitti in capo ai privati e scaricare sugli Enti territoriali tutti i problemi e le responsabilità in un sistema di assoluta mancanza di collaborazione tra i livelli dello Stato. Oggi sono caduti all'Aquila, domani in altri posti, in un Paese che cade a pezzi".

Così il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, a poche ore dalla caduta di alcuni pezzi di calcestruzzo sul quartiere aquilano di San Giacomo.

"Non è una situazione di oggi - continua Biondi - e in tal senso faccio un discorso generale non riferito a Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle A24 e A25. Sono 30 anni che si tagliano fondi agli enti pubblici e si scaricano su di loro le responsabilità a fronte della diminuzione delle risorse". 

Ultima modifica il Martedì, 11 Settembre 2018 13:58

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