Un'assemblea ordinaria dell'Ama (Azienda per la mobilità aquilana) allo scopo di deliberare la revoca dell'amministratore unico dell'azienda.
È quanto hanno richiesto il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e l'assessore delegata alle Società partecipate Carla Mannetti. "Siamo arrivati a questa determinazione – hanno dichiarato il sindaco e l'assessore – a seguito di una serie di gravi circostanze. In primo luogo, per il secondo anno consecutivo, si approva un bilancio in perdita, senza che l'amministratore unico Agostino Del Re abbia dato seguito alle azioni di risanamento che il Comune gli chiedeva di porre in essere. I piani di razionalizzazione presentati, inoltre, sono stati respinti in quanto irricevibili, poiché andavano a colpire solo i lavoratori, senza alcuna visione strategica di risanamento dell'azienda".
Biondi e Mannetti hanno riconosciuto che le perdite di esercizio sono ascrivibili ai mancati trasferimenti dalla Regione, a partire dall'annualità 2016, tuttavia, "a fronte di una situazione della quale l'amministratore era ben consapevole, e in presenza dei conseguenti indirizzi da parte dell'ente comunale, nessuna azione è stata posta in essere, in ben due esercizi finanziari, per razionalizzare la spesa", l'affondo.
"Bilanci in perdita e zero politiche di risanamento, dunque, a parte irricevibili piani di riorganizzazione sulla pelle dei soli dipendenti. A fronte di tale situazione, non più tollerabile - le parole del primo cittadino e dell'assessore Mannetti – e ai fini di tutelare l'interesse dei cittadini, trattandosi di società pubblica, abbiamo richiesto con somma urgenza la convocazione di un'assemblea che veda all'ordine del giorno la revoca dell'amministratore unico".
Come noto, l'incarico ad Agostino Del Re era stato rinnovato dall'allora sindaco Massimo Cialente, a fine legislatura, fino al 2020; una decisione che aveva fatto parecchio discutere. Con la vittoria di Biondi alle amministrative, si attendeva la nomina dei nuovi amministratori, sul principio dello spoils system che il primo cittadino ha sempre rivendicato: tuttavia, le difficoltà di sintesi della maggioranza di centrodestra hanno allungato i tempi tanto che oggi, ad un anno e due mesi dall'insediamento, non sono stati ancora nominati i nuovi amministratori unici di Asm e Ama, appunto, oltre al presidente del Cda dell'ex Onpi. Sullo scacchiere della maggioranza, l'Asm dovrebbe toccare a Forza Italia - si attende l'investitura del sindaco di Navelli, Paolo Federico - ex Onpi e Ama, invece, alla Lega.
Evidentemente, se con l'attuale amministratore di Asm Francesco Rosettini non ci sono problemi - d'altra parte, l'avvocato aquilano ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco Biondi all'indomani dell'insediamento e, a quanto si è potuto apprendere, starebbe per dimettersi visti i tempi lunghi 'imposti' dalla Giunta - con Agostino Del Re, al contrario, i rapporti non sono così pacifici; è lecito pensare che Del Re si sia messo di traverso, convinto di arrivare a fine mandato nel 2020, e non starebbe facilitando l'avvicendamento già deciso dal sindaco Biondi.
Così si spiega la prova di forza, la convocazione dell'assemblea ordinaria che dovrebbe procedere con la revoca dell'incarico.