Sulle piste di Roccaraso, il più grande comprensorio sciistico del Centro-Sud, nessuno ha più incorciato le braccia nei giorni di Natale. E' stato infatti rinviato a gennaio lo sciopero dei dipendenti degli impianti sciistici dell'Alto Sangro che protestano contro la mancata erogazione, da parte della Regione Abruzzo, degli otto milioni già assegnati per l'ampliamento dei bacini idrici di accumulo e innevamento programmato.
"Non possiamo che esprimere un plauso per il grande senso di responsabilità e del dovere dimostrato dai dipendenti delle sette società che gestiscono gli impianti sciistici del comprensorio dell'Alto Sangro, i quali hanno deciso di rinviare al 15 e 16 gennaio lo sciopero indetto inizialmente per il 25 e 26 dicembre. L'attenzione per una protesta assolutamente condivisibile, comunque, resta alta, in attesa di risposte e fatti concreti non più rinviabili".
Ad affermarlo il presidente del consorzio SkiPass Alto Sangro, Bonaventura Margadonna.
A Campo Imperatore (Aq), oggi venerdì 27 dicembre, la funivia è in funzione ma la seggiovia Scindarella è ferma a causa di una classica bufera di neve con vento che si aggira intorno ai 40 Km/h . Dovrebbe andar meglio domani quando la perturbazione denominata "Christmas storm" dovrebbe concedere sulle cime abruzzesi alcuni squarci di sole e un tempo più clemente facendo trovare agli sciatori un po' di neve fresca. Il pericolo valanghe nel frattempo è salito dal "livello 1" debole, a "livello 2", moderato per arrivare al "livello 3" marcato ad alte quote sul versante tirrenico dell'Appennino Abruzzese centro meridionale.
Si scia invece anche oggi sulla maggior parte delle piste di Campo Felice e Ovindoli.
"Christmas Storm" la perturbazione che sta colpendo solo marginalmente l'Appennino Abruzzese, ha generato invece una super nevicata sulle Alpi, lasciando alcuni Comuni isolati.
Un giovane sciatore francese è deceduto sotto una valanga in località Bardonecchia, in Piemonte.