Carla Mannetti risponde.
A qualche ora dal durissimo attacco portato dal capogruppo di Forza Italia Roberto Jr Silveri che, di fatto, ha denunciato l'inerzia dell'amministrazione nel rilancio delle società partecipate, l'assessore - delegato dal sindaco a maggio scorso, fino ad allora il primo cittadino aveva tenuto per sé le aziende comunali - ha rivendicato di avver avviato, da mesi, "un'operazione trasparenza-verità. Sono partiti i primi controlli - ha svelato - a partire dal triennio 2015/2017, per comprendere se è stata fatta una gestione rispettosa delle normative. Si tratta di un'ulteriore operazione che l'attuale amministrazione mette in atto sul fronte delle partecipate, interessate da poco più di un anno da attività con esiti tangibili".
In quindici mesi - la replica di Mannetti al capogruppo del principale partito di maggioranza in Consiglio comunale - è stato completamente stravolto l'assetto delle partecipate. "Abbiamo operato una rivisitazione a 360 gradi delle nostre società, ma soprattutto abbiamo fatto ripartire il cosiddetto controllo analogo (ovverosia la verifica sui servizi erogati dalle società, allo stesso modo con il quale l'ente deve fare i controlli sui propri servizi), che ci consente di verificare passo passo l'attività delle società. In primis, sono state poste in essere una serie di attività di carattere organizzativo, finalizzate a dare un nuovo corso a questo tipo di controlli, in base a quanto dispone la normativa vigente in materia. La precedente amministrazione di centrosinistra aveva, infatti, in un primo momento avviato questa attività di controllo, che poi inspiegabilmente ha avuto una battuta d'arresto. È per questo che il settore comunale preposto ha avviato, su input della Giunta, una serie di verifiche anche a valere sul triennio 2015-2017".
Il Consiglio comunale ha poi approvato, con delibera n. 21 del 22 marzo 2018, l'atto di indirizzo e controllo nel confronti delle società partecipate con riferimento all'annualità 2018-2020. "E a tale atto si sta dando costante e puntuale attuazione", ha proseguito l'assessore Mannetti. "Per la prima volta, si sono condivisi con gli amministratori delle società i cosiddetti obiettivi strategici, che saranno inseriti anche nel Documento unico di programmazione. Per quel che riguarda il bilancio 2017 - ha aggiunto - ribadisco che abbiamo ereditato una situazione molto pesante ed è noto che la problematica delle tasse sospese del terremoto ha avuto dei riflessi sul bilancio di tutte le Partecipate".
Per Ama, poi, "c'è una situazione importante che riguarda il mancato trasferimento di una parte di contributi dal 2016 dalla Regione Abruzzo, ma si sta cercando di portare avanti una politica di razionalizzazione della spesa, a cui purtroppo l'amministratore unico Agostino Del Re non sta dando seguito con tempestività. Circostanza questa che, unita ad altre, ci ha costretto a chiederne la revoca. Questi i fatti concreti, figli di una programmazione che portiamo avanti nel solo interesse dell'Aquila, della Municipalità e delle sue articolazioni, con la consapevolezza che ove dovessero emergere delle irregolarità, l'interesse pubblico sarà tutelato dinanzi alle autorità giudiziarie competenti".