"Un paio di settimane fa abbiamo presentato una mozione per chiedere che scrutatrici e scrutatori di seggio, in occasione di ogni tornata elettorale e a partire dalla prossima, vengano individuati attraverso un sorteggio pubblico, escludendo chi ha ricoperto l'incarico nella consultazione precedente".
A darne notizia è la 'Coalizione sociale' che esprime la consigliera comunale Carla Cimoroni.
"Crediamo opportuno garantire trasparenza, imparzialità e avvicendamento nella selezione delle cittadine e dei cittadini cui affidare il delicato incarico di scrutatore che prevede anche una piccola retribuzione economica", sottolinea la Coalizione sociale.
Come noto, gli scrutatori, in base alla normativa nazionale, vengono scelti all'interno di un Albo a cui nuovi cittadini possono sempre iscriversi presentando l'apposita domanda dal 15 ottobre al 30 novembre di ogni anno. "Ad oggi l'Albo del Comune dell'Aquila, che chiediamo di rendere pubblico, ne conta oltre 5000. La stessa norma prevede che, tra il 25° e 20° giorno antecedente le elezioni, la Commissione elettorale comunale individui gli scrutatori secondo criteri e modalità che rimangono però totalmente discrezionali. Si è così ingenerata la diffusa prassi, a cui non abbiamo aderito, che ciascun consigliere comunale indichi un certo numero di scrutatori tra coloro che risultano iscritti all'Albo".
Una prassi che solleva quantomeno perplessità. "Non dubitiamo certo della buona fede di ciascuno nel favorire persone ritenute adatte al compito e magari in difficoltà economica! Tuttavia, è evidente che così vengono esclusi a priori i tanti che non conoscono qualcuno che possa intercedere per loro, come pure che tale abitudine finisca per creare aspettative, piccole clientele e persino sospetti sulle procedure di spoglio. Siamo sicuri quindi che tutte le forze presenti in Consiglio comunale approveranno questa mozione e per questo chiediamo al presidente Tinari di porla all'o.d.g. della prossima seduta".