Il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione Civile, a seguito del persistere delle precipitazioni con quantitativi da elevati a molto elevati, nonché dell'emissione di un nuovo Avviso di Condizioni metereologiche avverse emesso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha diramato una nuova allerta 'rossa' per rischio idraulico diffuso per le zone della Marsica e dell'Alto Sangro.
Inoltre,, in considerazione dei quantitativi di pioggia previsti per le prossime ore inferiori a quelli stimati in precedenza, per la giornata di oggi, lunedì 29 ottobre, e di domani, martedì 30 ottobre, il Centro Funzionale d'Abruzzo ha emesso un nuovo avviso di criticità regionale con previsione di allerta arancione per rischio idraulico diffuso sulle zone interne della Regione, in particolare della Provincia dell'Aquila.
Lo rende noto il sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca.
Nello specifico, dal pomeriggio di oggi (29 Ottobre) alle 14 di domani (30 ottobre), l'allerta arancione per rischio idraulico diffuso interesserà ancora i Bacini dell'Aterno, dell'Alto Sangro e la Marsica.
Le allerte emesse sono relative al possibile verificarsi di fenomeni di esondazione dovuti all'innalzamento del livello idrometrico dei corsi d'acqua principali e del reticolo idrografico minore, nonché alla possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi. Si prevedono, infatti, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali della regione con quantitativi cumulati generalmente moderati ed isolate sul resto.
Il Centro Funzionale ha, inoltre, diffuso l'Avviso di condizioni meteo avverse emesso dal Dipartimento di Protezione Civile, che prevede precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Previsti venti forti con raffiche di burrasca forte e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Per le prossime ore, la sala Operativa Regionale seguirà l'evoluzione dei fenomeni attraverso il sistema del volontariato di protezione civile, la rete radar meteo e la rete regionale in telemisura. Mazzocca ha riferito che ai Comuni è stato raccomandato di predisporre e attuare tutte le misure previste dai piani di emergenza e di vigilare il territorio con particolare riferimento alla corretta tenuta dei reticoli idrografici e del funzionamento dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, invitando i Sindaci a monitorare le zone in cui sono presenti movimenti franosi.
Le norme comportamentali e di autoprotezione per i cittadini sono consultabili sul sito web allarmeteo.regione.abruzzo.it alla sezione Allerte e segnalazioni.