Sono iniziati oggi i lavori per definire i dettagli dei prossimi Campionati Universitari Nazionali che si svolgeranno a L'Aquila a maggio 2019.
La competizione, aperta a tutti gli studenti iscritti a un corso di laurea di un'università riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione e giunta all'edizione numero 73, si svolge ogni due anni in due diverse sessioni, invernale e primaverile.
Per inquadrare al meglio le problematiche relative all'assegnazione della sede al capoluogo di regione, questo pomeriggio i dirigenti del Cusi nazionale, che ha affidato al Cus dell'Aquila l'organizzazione dell'evento, hanno incontrato i delegati di tutte le società sportive impegnate nelle competizioni in una riunione oprativa svoltasi all'Hotel La Dimora del Baco.
Oltre al presidente del Cus dell'Aquila Francesco Bizzarri, presenti alla riunione anche Mario Nasciuti, Antonio Dima e Giovanni Ippolito, rispettivamente direttore tecnico, segretario generale e vice presidente del Cusi.
Tra i nodi da sciogliere, il più difficile è senza dubbio quello riguardante le strutture. C'è da capire se il patrimonio impiantistico dell'Aquila, parte del quale ancora in fase di ricostruzione, sarà capace di accogliere tutte le gare delle 14 discipline sportive ammesse. Tra queste compaiono la Scherma, Takewondo, Judo, Karate, atletica leggera, golf, oltre al calcio, il Rugby, la Pallavolo e il Basket.
Nonostante l'approvazione degli impianti Cus di Centi Colella, visionati stamattina dai dirigenti del Cusi che li hanno definiti "soprendenti per quanto riguarda la manutenzione e la cura", per lo svolgimento delle gare di alcune discipline sicuramente sarà necessario coinvolgere anche il territorio provinciale.
"Dobbiamo ancora stabilire alcune sedi -le parole di Francesco Bizzarri- una di queste è il pugilato. In prima battuta avevo proposto una struttura già idonea e riconosciuta a livello federale Civitella Valle Roveto. La speranza è che si riesca a trovare una soluzione che ci permetta di svolgere all'Aquila anche le competizioni di questa disciplina". Domani mattina, inoltre, è in programma la valutazione di alcuni impianti comunali gestiti da privati: il Circolo Tennis "Beppe Verna", il "San Donato golf" di Santi di Preturo e il Palangeli di Sant'Elia. Per quanto riguarda la Pallavolo, invece, la scelta cadrà quasi sicuramente sulla palestra della scuola "Dante Alighieri".
Altra incognita è rappresentata dalla data in cui si svolgerà l'evento. Il Cusi nazionale ha proposto la settimana compresa tra il 18 e 26 maggio 2019 ma per l'ufficialità c'è da attendere. "Dobbiamo coordinarci al meglio con i campionati delle diverse discpline sportive che impegnano molti degli atleti che prenderanno parte ai Campionati universitari" le parole di Bizzarri.
L'ufficialità dell'assegnazione della sede al capoluogo di regione è arrivata lo scorso 20 luglio. In competizione, oltre all'Aquila, c'erano altre due città, Bari e Cagliari: quest'ultima è stata in ballo fino alla fine mentre la prima ha rinunciato con una delibera di Senato academico in segno di solidarietà. La scelta dell'Aquila assume infatti particolare valenza perchè coincide con il decennale del terremoto del 6 aprile 2009.
"Si è trattato di una scelta motivata da esigenze politico-sociali più che tecniche -ha spiegato alla stampa Antonio Dima- Di solito la scelta delle sede avviene dopo la valutazione delle strutture ma per L'Aquila abbiamo fatto un'eccezione in segno di solidarietà".
Molte le novità che caratterizzeranno la sessione primaverile dei Campionati Universitari. Come anticipato da Bizzarri lo scorso luglio, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa, per la prima volta tra le discipline è stato inserito il pattinaggio a rotelle su strada, una delle attività sportive maggiormente rappresentative del nostro territorio. Inoltre ci sarà la categoria "Open" per atleti disabili, una novità assoluta in questo tipo di competizioni.
Secondo le stime, la manifestazione porterà in città circa 2000 atleti universitari impegnati in 14 diverse discipline sportive. A questi si aggiungeranno 200 persone tra addetti ai lavori e personale al servizio dei visitatori che la città accoglierà nei sette giorni di durata dell'evento.