Giovedì, 22 Novembre 2018 14:55

Conservatorio, inaugurato l'anno accademico 2018/19. Ancora dubbi sulla sede definitiva

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E' stato inaugurato questa mattina all'Auditorium del Conservatorio "A.Casella" dell'Aquila l'anno accademico 2018/2019.

Come di consueto l'istituzione musicale aquilana ha voluto offrire alla città un concerto che ha visto esibirsi l'Orchestra degli studenti diretti da Nicola Gaeta, allievo della Scuola di Direzione d'Orchestra e Leonardo Lo Muzio, studente di pianoforte. Il programma prevedeva brani pianistici di Beethoven e Chopin e la Sinfonia Concertante di W. A. Mozart eseguita da altri quattro studenti: Elisa Tosca De Angelis (oboe), Luca Giuliani (clarinetto), Leonardo Pasqualone (corno) ed Eleonora Pagnoncelli (fagotto).

"Per la sesta volta il nostro Conservatorio torna ad inaugurare il suo anno accademico con un concerto offerto alla città proprio nel giorno di Santa Cecilia, quasi a volerne suggellare il carattere augurale e allo stesso tempo di tradizione consolidata dell'evento", le parole del vicedirettore Claudio Di Massimantonio, oggi a fare le veci di Giandomenico Piermarini assente per impegni istituzionali.

La cerimonia di inaugurazione odierna è stata anche l'occasione per annunciare le novità per il nuovo anno e tracciare un bilancio di quello appena concluso, che ha visto il Conservatorio affermarsi quale realtà fondamentale per il tessuto economico e sociale dell'Aquila. Sono oltre ottocento gli studenti iscritti, molti dei quali stranieri, mentre la qualità dell'offerta formativa, che verrà ulteriormente arricchita nel corso del nuovo accademico, lo confermano un istituto di riferimento a livello nazionale nell'alta formazione artico musicale.

"Abbiamo potenziato la nostra offerta formativa proponendo due nuovi corsi, Efonio e Violino Jazz, e corsi per la formazione dei docenti -ha spiegato Claudio Di Massimantonio- Mentre per quanto riguarda quelli già esistenti, grazie al decreto del Miur abbiamo ottenuto la messa a ordinamento dei corsi di Diploma Accademico di II Livello e l'attivazione, a partire dal prossimo anno, dei corsi propedeutici".

Il piano generale delle attività, appena approvato, prevede inoltre importanti iniziative ed eventi per il nuovo accademico che vedrà l'Ente impegnato, al fianco del Comune dell'Aquila, nella messa a punto del programma di iniziative per celebrare il decennale del sisma. Oltre a un evento strutturato proprio su questa ricorrenza, il vicedirettore Di Massimantonio ha annunciato anche un concerto in onore di Guido Bertolaso, che visiterà il Conservatorio a dicembre. "Abbiamo deciso di organizzare un evento in occasione della vitia di Bertolaso perchè è anche grazie alla Protezione Civile se abbiamo avuto questa sede provvisoria nel Musp".

A tal riguardo, sebbene il Musp dove l'Ente trova sede sia ancora funzionante e adeguato negli spazi, l'edificio presenta problemi strutturali che si aggravano di anno in anno. E l'ubicazione della sede definitiva resta un'incognita. L'anno scorso l'amministrazione comunale avanzò l'ipotesi di trasferire il Conservatorio a Palazzo Carli, ma il progetto non ha avuto alcun seguito.

"L'ipotesi Palazzo Carli è tramontata non per nostra volontà -ha precisato il vicedirettore- noi abbiamo il compito di redarre un piano che illustra tutte le nostre esigenze, di quante aule abbiamo bisogno e di che grandezza, sulla base del quale la politica ci fa delle proposte. E' compito del Comune e della Provincia, quindi, trovare al Conservatorio una sede adeguata. Su Palazzo Carli, esistevano anche problemi logistici, un edificio storico in pieno centro poteva risultare inadeguato a continui spostamenti di strumenti, orchestre e coro".

Ma problemi logistici, da quanto ha affermato Di Massimantonio, sono emersi anche sulla nuova sede proposta, il complesso monastico di Collemaggio che ha già ospitato l'ente dal 2003 al 2009. "Il provvedditorato ai lavori pubblici che sta completando il resturo, ci ha chiesto un incontro per valutare la possibilità di rientrare lì ma da parte nostra questa strada non è percorribile. Il complesso non può subìre cambiamenti strutturali e noi abbiamo bisogno di spazi che Collemaggio non può garantire".

Presenti alla cerimonia anche i rappresentanti delle istituzioni. A portare i saluti della Regione Abruzzo, il consigliere regionale con delega alla Cultura Luciano Monticelli. Presenti anche il questore dell'Aquila Orazio D'Anna, e la professoressa Alessandra Amicarelli, vice direttrice del dipartimento Medicina clinica Sanità pubblica dell'Università degli Studi dell'Aquila. Nessuno, invece, in rappresentanza del Comune dell'Aquila.

L'anno accademico 2018/2019 vede rafforzata la collaborazione con le eccellenze musicali del territorio, dando la possibilità agli studenti che sono coinvolti nelle attività di produzione "esterne" di maturare esperienze proiettate verso il professionismo. Tra i partners figurano la Sinfonica Abruzzese, alla Società dei concerti Barattelli, I Solisti Aquilani, Oratorio del Gonfalone di Roma e Harmonia Nuovissima di Avezzano.

Tra le realtà con cui il Conservatorio ha stretto collaborazioni, c'è anche l'Università dell'Aquila. "Da molti anni noi lavoriamo con questa istituzione prestigiosissima attraverso degli insegnamenti di Musicoterapia che contribuiscono in modo determinante all'equilibrio psico-fisico dei nostri giovani -ha affermato la professoressa Amicarelli- Ci auguriamo che nel tempo questa collaborazione diventi sempre più stretta perchè alla base dell'equilibrio e dello sviluppo dei nostri giovani e di questa città, culturalmente ricchissima, è fondamentale l'interconnessione tra tutte le scienze".

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