Il sindaco dimissionario Massimo Cialente è stato prosciolto stamane nell'inchiesta sulle irregolarità contabili dell'Accademia dell'Immagine dell'Aquila. Il giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Romano Gargarella ha infatti accettato la richiesta del Pm David Mancini, relativa al proscioglimento dell'ex primo cittadino in relazione all'accusa di reati fiscali che sarebbero stati commessi dall'ente negli anni scorsi.
L'inchiesta da parte della procura dell'Aquila è basata su alcuni mancati pagamenti dell'Iva e altri contributi fiscali relativi al biennio 2007-2008.
"Cialente è stato prosciolto con formula piena poiché il fatto non costituisce reato - afferma a NewsTown l'avvocato difensore e presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti - ho sempre avuto fiducia nella procura della Repubblica dell'Aquila, non solo quando ci dà ragione. Si spegne definitivamente un polverone politico alimentato dagli avversari politici di Cialente in questi ultimi anni".
"Da questo proscioglimento - conclude Benedetti - si evidenzia ancora di più la trasparenza morale della condotta del Sindaco, anche come amministratore dell'Accademia".