Poco prima di Natale, avevamo scritto delle numerose segnalazioni giunte in redazione da cittadini residenti soprattutto nelle frazioni della zona est dell'Aquila - Tempera e Paganica, ma il problema era diffuso un po' ovunque - in merito a ritardi nel servizio di ritiro della raccolta differenziata da parte dell'Asm.
I problemi riguardavano, in particolare, lo smaltimento della plastica e della carta. Secondo quanto riferito dai residenti, erano giorni che l'azienda non passava a svuotare i secchi.
In seguito alle ripetute sollecitazioni, gli operai hanno poi provveduto a smaltire un po' di arretrato ma le criticità non possono dirsi risolte. Anzi, quasi un mese dopo la situazione è più o meno la stessa. Se è vero che il 4 gennaio scorso Asm aveva chiesto pazienza alla popolazione, stante i ritardi dovuti alla neve e al gelo - "non potendo trasportare i rifiuti fuori comune a causa del maltempo e a fronte del divieto di circolazione dei veicoli commerciali superiori a 7, 5 tonnellate disposto dal Prefetto dell’Aquila, potrebbero verificarsi dei problemi sulla raccolta diffeenziata", era stato spiegato - è vero anche che la promessa era di riprendere la raccolta l'8 gennaio.
E invece, in queste ore sono in molti a denunciare i disservizi. Ieri, il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefano Palumbo, ha denunciato che da settimane, nelle frazioni di Roio, non è possibile conferire i rifiuti differenziati negli appositi cassonetti, con i rifiuti in bella vista lungo la strada che porta al polo universitario dove transitano migliaia di persone di ogni parte d'Italia. Criticità vengono segnalate anche a S.Elia, Paganica e Tempera.
A quanto si è potuto apprendere, i ritardi sarebbero dovuti a una carenza di personale all'interno di Asm: l'azienda, infatti, non avrebbe rinnovato il contratto a una ventina di lavoratori, assunti a tempo determinato, impegnati nelle mansioni di smaltimento.