In coma da tre giorni una 60enne di origini romane colpita da meningite da meningococco ricoverata al reparto di rianimazione dell'ospedale dell'Aquila.
Stando ai risultati degli esami microbiologici, si tratta di una meningite batterica con uno stato infiammatorio molto grave, secondo i medici da meningococco, la forma più grave e aggressiva della malattia, ma fonti sanitarie rassicurano che si tratta di un caso isolato e che non c'è allarme.
Le condizioni della donna risultano stazionarie. Saranno importanti le prossime ore soprattutto nella valutazione dei danni cerebrali.
Intanto è scattata la profilassi del caso: medici e operatori sanitari che sono stati in contatto con la 60enne, e i parenti, hanno assunto la copertura medicinale di prevenzione. La donna - si è appreso - era arrivata in ospedale giovedì sera con febbre alta, un forte mal di testa e in stato confusionale ricevendo le prime cure nel reparto Malattie infettive. Poi, visto l'aggravamento, è stata trasferita in rianimazione. Sono in corso altri approfondimenti.